“Regione Lombardia ha avuto il via libera anche dalle parti sociali per l’attivazione della cassa integrazione e per la cassa integrazione in deroga a favore della imprese lombarde. Il provvedimento sarà attivo con effetto retroattivo e con uno stanziamento di 135 milionidi euro”.

A comunicarlo è stato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, al termine della ‘Segreteria tecnica del Patto per lo sviluppo’, individuata come task force per la gestione delle misure anti crisi economica da Coronavirus riunita in urgenza a Palazzo Lombardia.

“Il nostro obiettivo – ha dichiarato l’assessore regionale al Lavoro, Istruzione e Formazione, Melania Rizzoli – è quello di estendere a tutti i lavoratori strumenti che garantiscano l’erogazione di indennità sostitutive del reddito che viene a mancare a causa della riduzione delle attività economiche. In altre parole, vogliamo aiutare le imprese a sospendere i rapporti di lavoro anziché procedere con licenziamenti. Riteniamo che solo così si possano contemperare le esigenze delle imprese impegnate a garantirsi la loro stessa sopravvivenza con quelle dei lavoratori di continuare a percepire redditi”.

Fabrizio Sala :

“Per questo, già prima della stesura del decreto legge originariamente destinato solo alla cosiddetta ‘zona rossa’- ha spiegato il vicepresidente della Regione,– abbiamo chiesto e ottenuto che la cassa integrazione in deroga fosse riconosciuta fin da subito in tutto il territorio di regione Lombardia”.

“Attraverso l’accordo di stamattina con le Parti Sociali – ha aggiunto l’assessore Rizzoli – intendiamo rendere immediatamente disponibile gli ammortizzatori in deroga con effetto retroattivo al 23 febbraio, in attesa di coordinarlo con i prossimi provvedimenti governativi che ci aspettiamo nelle prossime ore”.

L’assessore regionale al Bilancio e Finanza, Davide Caparini:

“Oltre all’accordo sugli ammortizzatori in deroga – ha quindi spiegato  – con le Parti Sociali abbiamo condiviso anche le proposte che intendiamo avanzare sia in sede di conversione del decreto legge 9/2020, già incardinato al Senato, sia in vista del prossimo provvedimento economico già annunciato dal Governo”.

 

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Il bando, rivolto ad alberghi, hotel, residenze turistiche-alberghiere, e a strutture non alberghiere all’aria aperta, quali villaggi turistici, campeggi e aree di sosta fa parte del piano previsto da regione Lombardia di supporto al turismo per il 2020.

La misura consente di ottenere un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un massimo di 200.000 euro.

Attenzione, non tutte le spese saranno ammissibili.

Qui un breve elenco, per maggiori informazioni non esitate a contattarci.

Possono essere finanziate le spese – ancora da sostenere – riferite a:

  • rinnovo di arredi, impianti, macchinari e attrezzature,
  • opere edili, murarie e impiantistiche,
  • progettazione e direzione lavori,
  • le spese generali in misura forfettaria.

È richiesto un investimento minimo pari a 80.000 euro.

 

Per maggiori informazioni contatta subito un nostro esperto!

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Fondo Faber, regione Lombardia per le PMI

Buone notizie per tutte le aziende artigiane lombarde, infatti, riapre per una terza fase il bando Faber di Regione Lombardia, che offre  un contributo a fondo perduto per l’acquisto di macchinari e software per l’innovazione.

Grazie ad un emendamento al bilancio presentato dal consigliere bresciano di Forza Italia, Gabriele Barucco, e approvato dal Consiglio regionale, ci sono altri 5 milioni di euro a disposizione degli artigiani per affrontare il futuro. Futuro sempre più complicato vista l’alta competizione internazionale.

Grazie a questa nuova “spinta” le aziende lombarde potranno affrontare nuovi investimenti in macchinari e software per migliorare processi e flussi produttivi interni.

«Con l’emendamento presentato – afferma il consigliere regionale Gabriele Barucco – riapriamo per una terza fase il bando Faber. Un importante strumento a disposizione degli artigiani, per contribuire a fondo perduto all’acquisto di macchinari e di software per l’innovazione, prova ne sia che ogni volta che viene riaperto l’ammontare disponibile viene sempre esaurito».

Dati interessanti per la provincia di Brescia

Solo nella provincia di Brescia nel 2019 sono stati erogati oltre 1,2 milioni di euro alle imprese artigiane e il secondo bando ha chiuso in anticipo per la fine dei contributi, interamente assegnati nei primi giorni di apertura.

Secondo fonti della regione, nei sette mesi dell’anno gli investimenti stimolati e parzialmente finanziati, in macchinari e software per la modernizzazione e l’efficientamento delle aziende artigiane bresciane sono stati in totale 4.364.600 euro, mentre i fondi stanziati per due bandi nel 2019 sono stati 4.604.005 euro.

Adesso, con questo emendamento, si aggiungono altri 5 milioni.

«Queste risorse – conclude Barucco – consentono di fare il salto dall’artigianato classico al mondo dei maker: risollevando anche le catene dell’indotto, messe a dura prova dalle crisi aziendali che purtroppo insistono sul nostro territorio».

Noi di IBS Consulting vogliamo lavorare al vostro fianco per aiutarvi ad accedere a questi preziosi strumenti di Finanza Agevolata che possono fare la differenza in molte aziende dove molto spesso le risorse per ricerca e sviluppo sono sempre limitate per cause e fattori di crisi.

Contattaci e richiedi un incontro per analizzare la tua situazione e valutare concretamente l’opportunità di accedere ai fondi.

Lo scorso 10 maggio 2019 sul BURL regionale è stato pubblicato il bando Regionale Nuovo Intraprendo Linea 1.

La misura intende favorire la nascita e accompagnare le imprese nelle diverse fasi di avvio e sviluppo, in continuità con le iniziative a sostegno delle imprese di nuova costituzione e già avviate a valere sul POR FESR 201-2020 quali la linea “Intraprendo

L’ente gestore di tale Bando è Finlombarda che permetterà e valuterà l’accesso al bando a tute le aziende che rispettano i seguenti requisiti:

Soggetti Beneficiari

Misura A

  • MPMI, iscritte al Registro delle Imprese ed attive da massimo 2 anni con sede legale/ operativa attiva in Lombardia.
  • Liberi professionisti e studi associati attivi da massimo 2 anni con sede legale/ operativa attiva in Lombardia.

Misura B

  • MPMI, iscritte al Registro delle Imprese ed attive da più di 2 anni e fino a 4 anni con sede legale/ operativa attiva in Lombardia.
  • Liberi professionisti e studi associati da più di 2 anni e fino a 4 anni con sede legale/ operativa attiva in Lombardia.

Dal bando sono escluse le aziende e i liberi professionistii con codice Ateco primario sez.I –alloggio –classe 5S

regione lombardia bando intraprendo

Interventi ammissibili

Misura A

Progetti di sviluppo per la realizzazione dei primi investimenti necessari all’avvio dell’impresa/attività professionale e alle fase di prima operatività.

Misura B

Progetti di sviluppo per la realizzazione degli investimenti necessari a consolidare ed espandere le attivtà di impresa/professionale

Spese ammissibili

Misura A

  • Acquisto di nuovi impianti, attrezzature, materiali, macchinari, hardware e software nuovi (no leasing);
  • Spese per adeguamento impianti e ristrutturazione, escluse spese tecniche e di progettazione.
  • Spese di locazione e noleggio attrezzature Personale fino al 20% degli altri costi.
  • Acquisto licenze software e servizi software compreso sito web (no vendita on line)
  • Consulenza fino al 2% della spese totaliSpese generali fino al 7% degli altri costi

Misura B

  • Acquisto di sede produttive, logistiche, commerciali in Regione.
  • Acquisto di brevetti, licenze d’uso e servizi sopftware di tipo cloud e saas e simili.
  • Spese per certificazione di qualità, deposito marchi e brevetti.
  • Consulenze non relativa all’ordinaria amministrazione fino al 2% della spese totale.
  • Spese generali fino al 20% degli altri costi.
  • Acquisto di impianti, attrezzature, materiali, hardware e software nuovi (no leasingSpese adeguamento impianti e ristrutturazione

Agevolazioni

Le agevolazioni che potranno interessare la Misura A sono di un Contributo a fondo perduto max 50.000 € (fino a 40% del totale investimento) con investimento minimo di 30.000 € , mentre invece per la Misura B è Contributo a fondo perduto max 75.000 €  (fino a 50% del totale investimento) con investimento minimo di 40.000 €

Procedura valutativa a sportello con modalità da comunicare con successivo decreto attuativo, ovviamente noi di IBS Consulting possiamo fornire maggiori informazioni e dettagli in merito a Nuovo Intraprendo Linea 1.

Entra in contatto con i nostri uffici per fissare un incontro e scoprire le agevolazioni che possono aiutare e valorizzare la tua azienda.

Venerdì 14 dicembre, a partire dalle ore 11.00, sarà presentato in diretta streaming sulla piattaforma di Open Innovation il bando regionale “Call per progetti strategici di ricerca, sviluppo e innovazione volti al potenziamento degli ecosistemi lombardi della ricerca e dell’innovazione quali HUB a valenza internazionale”.

Il nuovo bando ha l’obiettivo di sostenere concretamente le iniziative di innovazione e ricerca e sarà presentato in anteprima da Fabrizio Sala, Vicepresidente e Assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione, attraverso uno streaming online sulla piattaforma Open Innovation di Regione Lombardia. Lo streaming servirà a chiarire i contenuti del bando e darà l’opportunità di rivolgere, attraverso la piattaforma stessa, domande su regole e dettagli del bando all’Assessore e allo staff tecnico.

La nuova Call ha una dotazione complessiva di 70 milioni di euro a valere sui fondi POR FESR 2014-2020 e su altre risorse regionali; è rivolta a partenariati di almeno tre soggetti tra imprese (di cui almeno una deve essere una PMI), Università e Organismi di Ricerca. È caratterizzata da un contributo a fondo perduto fino a 5 milioni di euro per ogni partenariato e intensità di aiuto variabili a seconda del soggetto (60% per le piccole imprese, 50% per le medie, 40% per le grandi imprese e per le Università/Organismi di ricerca).

 

call hub IBS Consulting

 

Approfondisci le informazioni già pubblicate sul bando a questo link.

Registrati allo streaming qui: sarà un’occasione importante per ottenere informazioni e dettagli sulla Call direttamente dai tecnici di Regione Lombardia.

Ricerca e innovazione: Regione Lombardia lancia una Call da 70 milioni

Regione Lombardia ha stanziato 70 milioni di euro per la “Call Hub Ricerca e Innovazione”. L’obiettivo dell’intervento è il sostegno di progetti strategici di ricerca, sviluppo e innovazione in grado di potenziare gli “ecosistemi lombardi della ricerca e dell’innovazione quali hub territoriali della conoscenza, della ricerca e dell’innovazione a proiezione internazionale”.

La Call prosegue l’attuazione della Legge Regionale 29/2016 “Lombardia è ricerca e Innovazione”, il cui obiettivo di lungo termine è il sostegno delle forme di open innovation e la massimizzazione delle opportunità di crescita delle imprese attraverso il confronto collaborativo con risorse esterne, startup, centri di ricerca, università, amministrazioni pubbliche. All’interno di questo contesto, la misura interviene a sostegno dello sviluppo di fattori abilitanti per rafforzare la capacità innovativa del territorio, le infrastrutture della ricerca e innovazione, e favorire la maturazione tecnologica e il trasferimento tecnologico e delle conoscenze.

La struttura della call richiama quella che ha visto il successo degli Accordi per la Ricerca. L’obiettivo è infatti lo stesso: promuovere sinergie lungo tutta la filiera, pubblica e privata, e indurre effetti positivi su tutto il mondo produttivo.

Come riporta Innovation Post, infatti, Fabrizio Sala, vice presidente e assessore, ha commentato:

“È un bando innovativo che aprirà a gennaio e si chiuderà a fine marzo, poi andrà in negoziazione e il termine massimo per l’avvio dei progetti è a 30 mesi. Premiamo le eccellenze, le idee che abbiamo nelle università, nei Centri di ricerca e nelle aziende in linea con la nostra impostazione che vede in primo piano il trasferimento tecnologico”

Soggetti ammissibili

Possono accedere alla Call Partnernariati formalizzati attraverso uno specifico Accordo di collaborazione e composti da minimo 3 e massimo 8 soggetti, autonomi tra loro, di cui almeno una PMI e un organismo di ricerca/università.

Interventi ammissibili

Per essere ammissibili alla Call i progetti dovranno afferire ad una delle 7 aree di Specializzazione della S3 (AdS) o nel driver trasversale di sviluppo: smart cities and communities. E cioè le seguenti: Aerospazio, Agroalimentare, Eco-industria. Industrie creative e culturali, Industria della Salute, Manifatturiero Avanzato, Mobilità sostenibile.

Spese Ammissibili

Sono ammissibili le spese previste dall’art. 25 del Reg. (UE) 651/2014. E cioè le seguenti: Spese di personale, Costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto; Costi relativi agli immobili nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto, con un massimale del 15% del costo complessivo del progetto; Costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto; Costi indiretti, massimo 15% delle spese di personale.

Fino a 5 milioni per ogni progetto

Ciascun partnerariato e, quindi, ciascun progetto potrà ricevere un’agevolazione fino a un massimo di 5 milioni di euro. Al contempo il vantaggio potrà avere un’intensità massima pari al 60% delle spese ammesse per le piccole imprese, al 50% per le Medie e al 40% per le Grandi Imprese e gli organismi di ricerca.

Qui la scheda sintetica della misura.

Contattaci per saperne di più e prepararti fin da ora alla presentazione del progetto

Bando Al Via: cos’è?

Dopo che i fondi stanziati in precedenza si erano esauriti il 25 maggio 2018, Regione Lombardia ha rifinanziato il Fondo di Garanzia con altri 10 milioni di euro, che garantiscono ulteriori 42 milioni di euro di finanziamenti messi a disposizione da Finlombarda e da Banche convenzionate.

Il Bando Al Via è un’iniziativa che sostiene nuovi investimenti da parte delle PMI, per rilanciare il sistema produttivo e facilitare l’uscita dalla crisi socio-economica, grazie a un finanziamento a medio lungo termine, e una garanzia a valere su un Fondo di Garanzia dedicato e un contributo a fondo perduto in conto capitale.  

Il Bando si compone di due linee, la Linea Sviluppo Aziendale e la Linea Rilancio Aree Produttive.

Linea di Sviluppo Aziendale

La Linea di Sviluppo Aziendale finanzia piani di sviluppi aziendale, dedicati all’ammodernamento e all’ampliamento produttivo. Questa linea si rivolge alle PMI lombarde già costituite e iscritte al Registro delle imprese da almeno 24 mesi alla data di presentazione della domanda, nei settori manifatturiero, costruzioni, trasporti e servizi alle imprese e di imprese agromeccaniche.

Il regime di aiuto potrà essere concesso all’interno del Regolamento de minimis
all’interno del Regolamento di esenzione. L’intervento finanziario si caratterizza come contributo a fondo perduto in conto capitale. 

Sono ammissibili alla Linea Sviluppo Aziendale i soli progetti realizzati nel territorio della Regione Lombardia, per le seguenti tipologie di spesa:

a) acquisto di macchinari, impianti specifici e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive;

b) acquisto di sistemi gestionali integrati (software & hardware);

c) acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione;

d) opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica.

 

Linee Rilancio Aree Produttive

La linea Rilancio Aree Produttive finanzia investimenti per lo sviluppo aziendale basati su programma di ammodernamento e ampliamento produttivi legati ai piani di riqualificazione e riconversione territoriale delle aree produttive. 

La linea di investimento si rivolge alla stessa tipologia di PMI a cui si rivolge la Linea Sviluppo Aziendale, e può essere concesso sia nel rispetto del Regolamento de minimis che nel rispetto del Regolamento di esenzione.

Sono ammissibili alla Linea Aree Produttive le seguenti tipologie di spesa, sostenute successivamente alla data di presentazione della Domanda, funzionali alla realizzazione del progetto stesso:

a) acquisto di macchinari, impianti specifici e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive;

b) acquisto di sistemi gestionali integrati (software & hardware);

c) acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione;

d) opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica;

e) acquisto di proprietà/diritto di superficie in relazione ad immobili destinati all’esercizio dell’impresa.

Vuoi presentare un progetto? Contattaci e sapremo guidarti al meglio:

È stato approvato il bando Storevolution, per investimenti finalizzati all’innovazione di micro, piccole e medie imprese commerciali. L’obiettivo del bando, che prevede una dotazione finanziaria pari a 9.500.000,00 Euro, è aiutare le imprese commerciali ad affrontare i cambiamenti della rivoluzione digitale, agevolandone l’adattamento ai nuovi comportamenti di acquisto dei consumatori, per permettere un riposizionamento strutturale del modo di fare negozio.

Soggetti beneficiari 

Possono beneficiare della misura le micro, piccole e medie imprese commerciali al dettaglio in sede fissa, in forma singola o aggregata, aventi almeno un punto vendita in Lombardia e che svolgano un’attività classificata con i codici ATECO 2007 G47 compresi tutti i sottodigit.

Caratteristiche dell’agevolazione e interventi agevolabili

Le domande possono essere presentate sia in forma singola che in forma aggregata. Per le domande presentata da imprese in forma singola l’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese considerate ammissibili, nel limite massimo di 20.000 euro. Per le domande presentate da imprese in forma aggregata (minimo 6 imprese) l’agevolazione prevede invece un contributo a fondo perduto pari al 60% delle spese ammissibili per un massimo di 60.000 euro per aggregazione. 

Caratteristiche dell’agevolazione e Regime di Aiuto

Per le domande presentate da imprese in forma singola l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto, nel limite massimo di 20.000 euro, pari al 50% delle sole spese considerate ammissibili. 

Per le domande presentate da imprese in forma aggregata (minimo 6 imprese) l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto, nel limite massimo di 60.000 euro per aggregazione, pari al 60% delle sole spese considerate ammissibili.

Il bando prevede soglie minime di investimento: non inferiore a 10.000 Euro per le domande presentate da imprese in forma singola, non inferiore a 20.000 Euro per le domande presentate da imprese in forma aggregata.

Interventi agevolabili

Che tipo di interventi rientrano nelle agevolazioni del bando Storevolution? Sono ammissibili gli interventi per l’acquisto di soluzione e sistemi digitali per: 

organizzazione del back-end nei processi di interazione retailer-fornitore o nei processi interni del retailer, come i sistemi ERP. Soluzioni a supporto della fatturazione elettronica di self scanning, business intelligence e business analytics. Soluzioni per migliorare le performance di magazzino, come il voice picking e sistemi per monitorare i clienti in negozio. Sistemi per il demand and distribution planning, sistemi di tracciamento dei prodotti lungo la supplii chain attraverso RFId, soluzioni intelligent transportation system. 

sviluppo di servizi di front-end e customer experience nel punto vendita: sistemi per pagamenti innovativi o per l’accettazione di couponing e loyalty. Chischi, light box, totem e touchpoint. Sistemi di cassa evoluti e Mobile POS, Electronic Shelf Labeling, Digital signage, vetrine intelligenti, specchi e camerini smart, realtà aumentata, sistemi di sales force automation, sistemi di in store mobility, sistemi CRM, proximity marketing, sistemi di self-scanning;

omnicanalità con integrazione con il retail online: sviluppo di canali digitali per supportare le fasi di pre-vendita, post-vendita o per abilitare la vendita, sviluppo di app e mobile site per le fasi di pre-vendita, post-vendita o per abilitare la vendita; siti informativi/e commerce e app/mobile site.

Termini per le domande e la realizzazione degli interventi

Gli interventi dovranno concludersi entro 15 mesi dalla data di pubblicazione del decreto di concessione. 

Le domande dovranno essere presentata dalle ore 12.00 del 10 settembre 2018 fino alle ore 12.00 dell’8 ottobre 2018.

Richiedi un incontro con i nostri specialisti

15 giugno 2018 h 15:00

c/o Fintech District – Via Filippo Sassetti, 32 – 20124 Milano

 

info day sme instrument

 

Opportunità europee per innovatori lombardi.

L’evento vuole offrire un’occasione di apprendimento per le imprese lombarde altamente innovative sull’accesso a queste opportunità.

Quali sono le opportunità a livello europeo per gli innovatori lombardi?

Con l’ultimo Work Programme del programma Ue di Ricerca ed Innovazione Horizon 2020, tutte le misure a sostegno delle imprese innovative sono state ricondotte in un unico programma pilota, lo European Innovation Council.

In questo quadro, lo SME Instrument supporta le PMI nello sviluppo di idee radicalmente innovative, che possano creare nuovi mercati o introdurre cambiamenti importanti in quelli esistenti.

Attraverso due fasi, SME Instrument guida gli imprenditori più brillanti e le loro idee nel percorso che porta dallo studio di fattibilità e del potenziale commerciale di un’idea ad alto potenziale d’innovazione, al suo successivo sviluppo attraverso il supporto di processi di prototipazione, dimostrativi e test.

Oltre al supporto finanziario, attraverso SME Instrument le PMI innovative potranno accedere a delle sessioni di coaching che accompagneranno le innovazioni sviluppate fino al lancio sul mercato.

Saluti di apertura

Folco Ciulli – Responsabile settore Industria, infrastrutture e mobilità – Delegazione della Regione Lombardia a Bruxelles

Relatori

Laura Piani – Policy assistant, Commissione Europea – Direzione Generale Ricerca e Innovazione
Andrea Boffi – European Affair Consultant IBS Consulting & ACF

Modera

E. Alberto Bertolotti – Ceo & Founder IBS Consulting & ACF

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Fondi da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia

6 milioni di euro per supportare il trasferimento della conoscenza nel settore dei Materiali Avanzati: le domande a partire dal 15 maggio 2018.
Con il bando Materiali Avanzati arriva il sostegno congiunto di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia a favore di tutte le imprese lombarde per lo sviluppo di soluzioni innovative, di prodotto e di processo, nel settore dei Materiali Avanzati. Come? Con un contributo a fondo perduto sino a 600.000 euro per progetto.

Chi può richiederlo?

Partenariati costituiti da non meno di due e non più di cinque soggetti il cui capofila dovrà essere necessariamente un centro di ricerca pubblico lombardo.

Cosa finanzia?

L’iniziativa si propone di finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale con l’obiettivo di:

  • accelerare la generazione di soluzioni innovative nel settore dei Materiali avanzati;
  • stimolare la collaborazione tra il mondo della ricerca e il sistema delle imprese;
  • formare qualificate figure professionali capaci di gestire e favorire processi di innovazione.

Le spese ammesse

  • Strumenti e attrezzature di nuova acquisizione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
  • Spese di personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario;
  • Consulenze;
  • Altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali e delle forniture per attività di testing;
  • Spese generali nella misura massima del 10 % del costo del personale;
  • Costi di missione, pubblicazione, partecipazione e/o l’organizzazione di congressi, seminari, incontri o fiere di settore.

Quale sarà il contributo?

È previsto un contributo massimo di 600.000 euro per progetto.

Da quando potranno essere presentate le domande?

Le domande potranno essere presentate dalle 12.00 del 15 maggio alle 12.00 del 20 giugno 2018.

Come saranno valutate le domande?

Secondo una procedura valutativa a sportello.

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