Investire nel Mezzogiorno? Con “Resto al Sud” contributi fino a 200 mila euro per gli under 35

 Aperto il Bando “Resto al Sud” promosso dal Ministero per la Coesione territoriale ed il Mezzogiorno a favore dei giovani residenti del Centro-Sud. A disposizione un plafond da 1.250 milioni di euro destinato ad incentivare le attività più variegate. Ai neo-imprenditori la possibilità di ottenere un incentivo che può coprire il 100% dell’investimento proposto.

Resto Al Sud chi può farne richiesta?

La misura sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani, tra i 18 e i 35 anni, residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Resto al Sud Che cosa finanzia?

Progetti riguardanti attività di produzione di beni e servizi dal valore massimo di 200.000 euro. Sono escluse dal finanziamento le attività libero professionali ed il commercio.

Resto al Sud Quali sono le spese ammissibili?

Le spese possono riguardare:

  • interventi per la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa);
  • impianti, attrezzature, macchinari nuovi;
  • programmi informatici e servizi TLC (tecnologie per l’informazione e la telecomunicazione);
  • altre spese utili all’avvio dell’attività (materie prime, materiali di consumo, utenze e canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative nel limite del 20% massimo del programma di spesa).

Non sono ammesse le spese di progettazione, le consulenze e quelle relative al costo del personale dipendente.

Qual è l’entità dell’agevolazione con Resto al Sud?

Le agevolazioni coprono il 100% delle spese e prevedono:

  • un contributo a fondo perduto, pari al 35% del programma di spesa;
  • un finanziamento bancario dalla durata di 8 anni, pari al 65% del programma di spesa, garantito dal Fondo di garanzia per le PMI.

Resto al Sud: come vengono valutate le domande?

Sono valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione.

Da quando potranno essere presentate le domande?

A partire dalle ore 12.00 del 15 gennaio 2018, esclusivamente online, attraverso la piattaforma di Invitalia.