A partire dal 1° marzo 2017 le imprese potranno presentare domanda di agevolazione per usufruire del contributo maggiorato del 30%, calcolato su un tasso di interesse annuo del 3,575%, a fronte di investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.

L’obiettivo è incentivare la manifattura digitale e incrementare l’innovazione e l’efficienza del sistema imprenditoriale, anche tramite l’innovazione di processo e di prodotto.

Per gli investimenti ordinari (acquisto di nuovi macchinari, impianti ed attrezzature) lo sportello della Nuova Sabatini è riaperto già dal 2 gennaio, con un contributo in conto interessi, pari agli interessi calcolati sull’importo di un finanziamento di cinque anni al tasso del 2,75%.

Chi sono i beneficiari del contributo

Piccole e medie imprese con sede operativa in Italia.

Caratteristiche dell’agevolazione

L‘agevolazione consiste in un contributo in conto interessi, pari agli interessi calcolati sull’importo di un finanziamento di cinque anni al tasso del 2,75%.

Per investimenti relativi alla manifattura digitale è previsto un contributo maggiorato del 30%, arrivando ad un tasso del 3,575% annuo.

Il finanziamento, che deve essere erogato da una banca o società di leasing convenzionata, copre il 100% delle spese ammissibili per un importo compreso tra i 20.000 euro e i 2 milioni, anche frazionati in più acquisti.

Il finanziamento può essere assistito dalla garanzia del Fondo di garanzia, fino ad un massimo dell’80%.

Spese ammissibili per ottenere il contributo

  • Acquisto di macchinari, impianti, beni strumentali, attrezzature e hardware nuovi e destinati all’uso produttivo. Per le operazioni in leasing, l’impresa locataria deve esercitare l’opzione di acquisto alla stipula del contratto.

Con contributo maggiorato del 30%:

  • investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, RfID e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.

Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla data di invio della domanda e conclusi entro dodici mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Modalità e tempistiche

Lo sportello per gli investimenti ordinari è aperto dal 2 gennaio 2017; per gli investimenti relativi alla manifattura digitale con contributo maggiorato del 30% è possibile presentare domanda dall’1 marzo 2017.

Attenzione!

A partire dal 1° marzo, le imprese dovranno utilizzare esclusivamente il nuovo modulo di domanda; le domande presentate con il vecchio modulo dopo il 1° marzo saranno considerate irricevibili

Il termine per la concessione delle agevolazioni è stato prorogato al 31 dicembre 2018.

L’erogazione non è automatica ma subordinata alla valutazione del merito di credito dell’impresa da parte della banca/società di leasing.

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Ha riaperto il 2 gennaio 2017 lo sportello per la Nuova Sabatini, che prevede la concessione di finanziamenti e contributi in conto interesse per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti ed attrezzature da parte delle PMI.

Un’interessante novità è stata approvata con la legge di bilancio 2017: sarà infatti concesso un contributo maggiorato del 30% (pari a una riduzione del tasso del 3,575% annuo) per la realizzazione di investimenti in tecnologie digitali.

Chi sono i beneficiari della Nuova Sabatini?

Piccole e medie imprese con sede operativa in Italia.

Caratteristiche dell’agevolazione

L‘agevolazione consiste in un contributo in conto interessi, pari agli interessi calcolati sull’importo di un finanziamento di cinque anni al tasso dello 2,75%.

Per investimenti relativi alla manifattura digitale è previsto un contributo maggiorato del 30%, arrivando ad un tasso del 3,575% annuo.

Il finanziamento, che deve essere erogato da una banca o società di leasing convenzionata, copre il 100% delle spese ammissibili per un importo compreso tra i 20.000 euro e i 2 milioni, anche frazionati in più acquisti.

Il finanziamento può essere assistito dalla garanzia del Fondo di garanzia, fino ad un massimo dell’80%.

Spese ammissibili

  • Acquisto di macchinari, impianti, beni strumentali, attrezzature e hardware nuovi e destinati all’uso produttivo. Per le operazioni in leasing, l’impresa locataria deve esercitare l’opzione di acquisto alla stipula del contratto.

Con contributo maggiorato del 30%:

  • investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, RfID e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti;

Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla data di invio della domanda e conclusi entro dodici mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Modalità e tempistiche della Nuova Sabatini

È possibile presentare domanda a partire dal 2 gennaio 2017.

Con l’approvazione della legge di bilancio 2017 è stato prorogato al 31 dicembre 2018 il termine per la concessione delle agevolazioni.

L’erogazione non è automatica ma subordinata alla valutazione del merito di credito dell’impresa da parte della banca/società di leasing.

Per l’ottenimento della maggiorazione del 30% per investimenti relativi alla manifattura digitale, bisognerà attendere un successivo provvedimento del Ministero dello sviluppo economico, in cui saranno definiti i termini di apertura dello sportello e lo schema della domanda di agevolazione.

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