Son passati solo pochi mesi dall’apertura dello sportello per accedere agl’incentivi della Nuova Sabatini e già oltre 80% delle risorse sono state prenotate da aziende che hanno richiesto l’incentivo. Una corsa alla prenotazione che ha mobilitato centinaia e centinaia di aziende a usufruire di questo importante strumento per rilanciare attività e prodotti all’interno di un mercato sempre più globale.

La Nuova Sabatini e il Decreto Crescita

Un successo continuo quello della Nuova Sabatini che all’apertura degli sportelli ha permesso a moltissime aziende di prenotare l’agevolazione a sostegno di acquisti e leasing per macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, software e tecnologie digitali.

Il suo funzionamento e cosa finanzia

Molto importante sapere sempre come gli incentivi funzionane e cosa finanziano, proprio per questo IBS Consulting mette a disposizione il proprio staff per illustrare al meglio caratteristiche, vantaggi e termini di scadenza per la sua presentazione.

Possono beneficiare della Nuova Sabatini tutte le micro, piccole e medie imprese. Sono ammessi tutti i settori produttivi inclusi agricoltura e pesca ad eccezione delle attività finanziarie e assicurative.

nuova sabatini

La Nuova Sabatini agevola l’acquisto di beni nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni”. Le agevolazioni consistono nella concessione da parte di banche e intermediari finanziari di finanziamento alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti.

L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario, il finanziamento deve essere di durata non superiore ai 5 anni e d’importo compreso tra i 20mila euro e 2 milioni.

Ad oggi poco più del 20% delle risorse è disponibile alle aziende, contatta IBS Consulting per valutare insieme ai nostri consulenti se la tua azienda può accedere ai fondi, presenta le tue richieste e percorri insieme a noi la strada che permetterà alla tua azienda di correre nel mercato nazionale e internazionale grazie all’acquisto di nuovi beni e impianti.

IBS Consulting informa settimanalmente i propri utenti grazie al supporto di notizie autorevoli sul mondo della finanza che possono offrire validi suggerimenti ad imprenditori e addetti ai lavori.

A tal proposito oggi vogliamo segnalarvi l’importante novità in merito al Credito Fiscale per permettere la Quotazione delle Piccole Medie Imprese in borsa.

È stato di recente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo del Ministero dello Sviluppo Economico che dà via libera al credito d’imposta che sostiene la presenza delle PMI e favorisce l’ingresso nella Borsa Italiana dei piccoli imprenditori.

Si tratta di un credito massimo di 500.000 euro a cui potrà aspirare ciascun’azienda.

Chi può usufruirne?

Le PMI che hanno avviato una procedura di ammissione alla quotazione in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo a partire dal 1° gennaio 2018.

Cosa prevede l’agevolazione?

Un credito d’imposta fino a 500.000 euro nella misura del 50% dei costi di consulenza sostenuti fino al 31 dicembre 2020.

Quali sono le spese finanziabili?

Saranno finanziate le attività che avranno come obiettivo l’attribuzione di una quota delle PMI, ovvero l’implementazione e l’adeguamento del controllo di gestione, l’assistenza nella redazione del piano industriale.

Anche gli studi di fattibilità dell’operazione, la due diligence finanziaria, i listing fee, il supporto legale, fiscale e contrattuale, nonché le spese per le comunicazioni effettuate tramite interviste, comunicati stampa, eventi e presentazioni alla comunità finanziaria.

Come si fruisce del credito d’imposta?

Scopri come prestare domanda per accedere al credito d’impresa, IBS Consulting può tranquillamente aiutarti in questa attività.

Il credito andrà usato esclusivamente in compensazione a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui sarà ottenuta la quotazione.

I beneficiari dovranno inviare l’istanza in via telematica nel periodo d’imposta compreso fra il 1°ottobre dell’anno in cui è stata ottenuta la quotazione e il 31 marzo dell’anno successivo.

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