12 neolaureati, con un profondo interesse per i processi di digitalizzazione e l’innovazione nel proprio DNA. Un contesto in costante trasformazione e una sfida chiara: immaginare, sviluppare e portare a termine un progetto che trasformi i processi di produzione e l’organizzazione trasversalmente alle diverse aree aziendali. 

In un’intervista a Il sole 24 ore, Giuseppe Pasini, Presidente del gruppo, racconta il progetto: 

Cerchiamo ragazze e ragazzi che abbiano una particolare propensione alla trasformazione digitale e vogliamo che si impegnino a sviluppare progetti capaci di incidere in modo innovativo sui processi aziendali. È il benvenuto non solo chi ha tra le mani un titolo accademico in materie tecniche, ma anche chi può mettere in un’azienda come Feralpi, internazionale e multi-stabilimento, le proprie competenze scientifiche, sociali o umanistiche.

Il progetto

Il progetto lanciato dal gruppo Feralpi in collaborazione con il Laboratorio RISE (Research and Innovation for Smart Enterprise) dell’Università di Brescia ha l’obiettivo di sviluppare progetti per aggiornare i processi aziendali alle esigenze del presente e del futuro, coinvolgendo in modo trasversale tutte le aree aziendali. Da anni, infatti, il Gruppo ha avviato una strategia di diversificazione, per verticalizzare e internazionalizzare il business, con un sforzo importante dedicato alla sostenibilità economica e all’economia circolare. 

Gli e-farmer: i giovani neolaureati

I 12 giovani selezionati saranno divisi in due team, faranno base nella sede del Gruppo a Lonato del Garda e saranno inseriti in una community di giovani che li affiancherà nello sviluppo del progetto. Coordinati da un coach universitario e affiancati da un tutor aziendali i due team avranno sei mesi per sviluppare un progetto da sottoporre alla direzione, che sceglierà una delle due proposte. A questo punto inizierà la seconda fase per i componenti del team selezionato: gli e-farmer lavoreranno per due anni nelle funzioni aziendali per trasformare il loro progetto in realtà, venendo progressivamente integrati. 

L’esperienza sarà importante sia per i ragazzi selezionati che per l’azienda: un’esperienza formativa e sfidante per i giovani neolaureati, grazie alla possibilità di unire rigore accademico e pragmatismo tipico del management; un’opportunità per l’azienda di sfruttare lo sguardo e la visione di giovani neolaureati e impattare positivamente sulla catena di produzione del valore aziendale. 

Sempre a Il Sole 24 Ore il professore Marco Perona dell’Università degli Studi di Brescia commenta con queste parole il progetto: 

Sfruttare al meglio le opportunità della trasformazione digitale non significa solo implementare tecnologie avanzate o macchinari moderni, (…) richiede aziende dotate di nuove competenze tecniche e manageriali a forte matrice digitale. Il progetto e-farmer va esattamente in questa direzione, introducendo in azienda menti giovani e fresche.

Il progetto rientra a tutti gli effetti all’interno degli sforzi che molte aziende manifatturiere, non solo bresciane, stanno facendo per trasformare processi di produzione tradizionali, aggiornandoli a regole e richieste, esigenze e novità aperte dalla rivoluzione digitale.

Per informazioni e candidature, visitare questo link: e-farmer.feralpigroup.com

In arrivo 100 milioni di euro per le MPMI che investiranno nella digitalizzazione

Dopo oltre tre anni d’attesa, finalmente in arrivo i voucher che favoriranno gli investimenti per la digitalizzazione dei processi aziendali. «Un’ulteriore segnale positivo per il rilancio dell’economia del bel Paese», commenta Alberto Bertolotti di IBS Consulting.

Chi potrà richiederli?

Le micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede legale sul territorio nazionale iscritte al Registro delle imprese della Camera di Commercio.

Qual sarà il contributo?

È previsto un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher del valore di 10 mila euro concesso nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili.

Cosa finanzieranno?

  • Software e hardware;
  • Servizi che consentano il miglioramento dell’efficienza aziendale (telelavoro e e-commerce);
  • Connettività a banda larga e ultralarga;
  • Tecnologia satellitare;
  • Formazione qualificata del personale nel campo ICT.

Da quando potrà essere presentata la domanda?

Le domande potranno essere compilate a partire dal 15 gennaio, mentre lo sportello per l’invio si aprirà a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018.

Come saranno valutate le domande?

Tutte le imprese che avranno prenotato le risorse concorreranno al riparto stanziato senza alcuna priorità connessa al momento della presentazione della domanda.

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