È stata recentemente pubblicata la circolare dell’Agenzia delle Entrate che chiarisce categorie, tipologie di investimento e termini temporali per i quali scattano i bonus di super e iper ammortamento.

In particolare il documento fornisce chiarimenti sulle misure fiscali introdotte per dare impulso all’ammodernamento delle imprese e alla loro trasformazione tecnologica e digitale, oltre che indicazioni sull’ulteriore maggiorazione del 40% sul costo di acquisto di beni strumentali immateriali (software, sistemi IT e attività di system integration, ecc.).

AGEVOLAZIONI

  • Super ammortamento: è un’agevolazione che prevede l’incremento del 40% del costo fiscale di beni materiali originariamente acquistati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016, oggi prorogata.
  • Iper ammortamento: è l’agevolazione che premia l’industria in chiave 4.0. Per i soli imprenditori arriva una maxi maggiorazione che consente di incrementare del 150% il costo deducibile di tutti i beni strumentali acquistati per trasformare l’impresa in chiave tecnologica e digitale 4.0. Si tratta concretamente degli investimenti in macchine intelligenti, interconnesse, il cui elenco è fornito analiticamente nell’Allegato A dell’Appendice della Circolare, diviso in categorie.

TEMPISTICHE

È stata estesa l’operatività e gli effetti del super ammortamento anche agli investimenti in beni materiali strumentali nuovi effettuati entro il 31 dicembre 2017. Il termine può essere allungato fino al 30 giugno 2018 condizione che entro il 31 dicembre 2017 sia avvenuto il pagamento di almeno il 20% del costo di acquisizione. Stessa tempistica anche per l’iper ammortamento, per il quale però occorre rispettare il requisito dell’interconnessione: il bene, cioè, potrà essere “iper ammortizzato” se, oltre ad essere entrato in funzione, sarà interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.

I BENI “SUPER AMMORTIZZABILI”

  • tutti gli acquisti di beni materiali nuovi strumentali all’attività d’impresa o professionale.
  • veicoli a motore acquistati a dall’1 gennaio 2017, per i quali sia prevista una deducibilità integrale dei costi (uso pubblico o quelli utilizzati esclusivamente come beni strumentali)
  • casi particolari, ad esempio come trattare i beni acquisiti con contratto di leasing e quelli realizzati in economia.

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