Alla luce delle modifiche introdotte con la Legge di bilancio 2017 e dopo un anno di funzionamento dell’agevolazione fiscale, l’Agenzia delle Entrate, d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico, emana una circolare di chiarimento per fornire alle imprese le istruzioni utili per continuare a fruire del bonus sino al 2020.

I Beneficiari dell’agevolazione:

Tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano nonché dal regime contabile adottato, che intendano investire in ricerca e sviluppo nel quinquennio 2015-2020.

Agevolazione:

Il credito d’imposta è riconosciuto, fino ad un importo annuale massimo di 20 milioni di euro per ciascun beneficiario, a condizione che la spesa complessiva per attività di ricerca e sviluppo sia pari ad almeno 30.000 euro in ciascun periodo d’imposta in cui si intende fruire dell’agevolazione, ed ecceda la media dei medesimi investimenti realizzati nel triennio precedente.

Il beneficio è attribuito nella misura del 50% per tutte le tipologie di spesa ammissibili.

Spese ammissibili per l’agevolazione:

Le spese sostenute nel quinquennio 2015-2020 per:

  • personale altamente qualificato e tecnico impiegato nell’attività di ricerca e sviluppo;
  • quote di ammortamento delle spese di acquisizione o utilizzazione di strumenti ed attrezzature di laboratorio;
  • spese relative a contratti di ricerca stipulati con università, enti di ricerca e organismi equiparati, e con altre imprese comprese le start-up innovative;
  • competenze tecniche e privative industriali relative ad un’invenzione industriale, biotecnologica o topografica di prodotto a semiconduttori o ad una nuova varietà vegetale anche acquisite da fonti esterne.

Interventi ammissibili:

  • lavori sperimentali o teorici svolti ai fini dell’acquisizione di nuove conoscenze;
  • ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un miglioramento di quelli esistenti ovvero creare componenti di sistemi complessi ai fini della ricerca industriale;
  • acquisizione delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica e commerciale allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati;
  • produzione e collaudo di prodotti, processi e servizi, a condizione che non siano impiegati o trasformati in vista di applicazioni industriali o per finalità commerciali.