COSTI DI IMPRESA E ANALISI DEI PROCESSI
Best practices per riorganizzare l’impresa e prepararsi alle nuove sfide dei mercati.

WEBINAR GRATUITO
25 giugno 2020
0re 17.30
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Continua il ciclo di appuntamenti online promossi da IBS Consulting sui temi legati al mondo della Finanza Agevolata, Ordinaria, Straordinaria e del Controllo di Gestione.

Il prossimo appuntamento è previsto per giovedì 25 giugno alle ore 17.30 con il webinar gratuito dal titolo “Costi di Impresa e Analisi dei Processi: Best practices per riorganizzare l’impresa e prepararsi alla nuova sfida dei mercati”.

I relatori –Michele Belardi (Consulente MISE), Diego Maffioletti (Financial Advisor IBS Consulting) e Marcello Vacinaletti (Financial Advisor IBS Consulting)– forniranno una panoramica sulle azioni di Cost Management e sulle opportunità di implementazione ed innovazione dei sistemi di funzionamento delle aziende.

Le iscrizioni sono aperte al seguente link:
https://event.webinarjam.com/register/6/8rvr7ig
La partecipazione al webinar è gratuita. 

Firmato il decreto attuativo per accedere alle agevolazioni per progetti di ricerca e sviluppo per la riconversione dei processi produttivi nell’ambito dell’economia circolare. Pronti gli incentivi da 150 milioni di euro.

L’obiettivo è di favorire la transizione delle attività economiche verso un modello di economia circolare, finalizzata alla riconversione produttiva del tessuto industriale.

A chi è indirizzato?

imprese e centri di ricerca che devono essere:

·  sono iscritte nel Registro delle imprese;

·  operano in via prevalente nel settore manifatturiero o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere;

·  hanno approvato e depositato almeno due bilanci;

·  non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente.

Attenzione:

I beneficiari possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro, previa indicazione del soggetto capofila. In caso di progetti congiunti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali, a titolo esemplificativo, il consorzio e l’accordo di partenariato.

Progetti ammessi:

·  essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale;

·  prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 500mila euro e non superiori ai 2 milioni ed avere una durata compresa tra 12 e 36 mesi;

· prevedere attività di ricerca e sviluppo, strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla riconversione produttiva delle attività economiche attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali Key Enabling Technologies (KETs); sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua; strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo; sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati e sistemi di selezione del materiale multileggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri.

Agevolazioni:

Le suddette sono concesse sotto forma di finanziamento agevolato entro il 50% dei costi ammissibili, e sotto forma di contributo diretto alla spesa fino al 20% delle spese ammissibili.

Nota bene:

È possibile attivare ulteriori co-finanziamenti da parte delle Regioni e Province autonome come stabilito in sede di Conferenza unificata.

Per maggiori informazioni, contattaci subito!

Tel: +39 030 3666601

Whatsapp: +39 328 8891617

Dal 15 giugno le imprese che investono, o vorrebbero investire, sui mercati esteri possono ottenere da SIMEST oltre ad un finanziamento agevolato anche un contributo a fondo perduto a sostegno dei propri progetti di internazionalizzazione.

I finanziamenti sono esenti da garanzie e si accorceranno quindi i tempi di erogazione: l’impresa sarà pertanto in grado di ricevere il finanziamento entro circa un mese dall’avvio dell’istruttoria.

La dotazione finanziaria disponibile per il 2020 ammonta a 900 milioni di euro.

Vediamo nel dettaglio le misure attualmente operative su tutto il territorio nazionale:

Per che cosa sarà possibile ricevere un finanziamento?

Studi di fattibilità

Beneficiari: Imprese con sede legale in Italia con almeno 2 bilanci depositati.

Attività finanziabili: finanzia le attività di studi di fattibilità collegati ad investimenti italiani in Paesi che non sono membri dell’Unione europea, nonché programmi di assistenza tecnica collegati a tali investimenti.

L’agevolazione può coprire fino al 100% dell’importo delle spese preventivate, fino al 12,5% dei ricavi medi dell’impresa risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati.

Importo massimo :

• 300.000 euro per studi finalizzati a un investimento produttivo

• 150.000 euro per studi finalizzati a un investimento commerciale.

Finanziamento agevolato con durata 4 anni di cui 1 di preammortamento.

Contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese con un massimo di 100 mila euro

Programmi di inserimento nei mercati extra Ue

Beneficiari: Imprese con sede legale in Italia con almeno 2 bilanci depositati.

Attività finanziabili: Finanzia l’apertura di nuove strutture o il potenziamento di strutture già esistenti, non configurabili come rete di distribuzione all’estero, volte ad assicurare in prospettiva la presenza stabile nel mercato di riferimento.

Le strutture possono essere costituite da un ufficio, uno showroom, un negozio o corner in un Paese extra Ue.

L’agevolazione: Finanziamento agevolato copre il 100% delle spese preventivate, fino a un massimo del 25% dei ricavi medi dell’impresa risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati.

Importo massimo di 2.500.000 euro.

Durata 6 anni di cui 2 di preammortamento

Contributo a fondo perduto fino al 20% delle spese con un massimo di 100 mila euro.

Interventi di finanziamento agevolato per migliorare la solidità patrimoniale

Beneficiari: PMI con sede legale in Italia costituite in forma di società di capitali.

Requisiti:

• 3 bilanci approvati e depositati relativi a 3 esercizi completi

• 35% fatturato estero (media degli ultimi 3 esercizi) del fatturato aziendale totale

• il livello di solidità patrimoniale dell’impresa, inteso come rapporto tra patrimonio netto e attività immobilizzate nette, deve risultare < 1,60 se manifatturiera o < di 2,60 se commerciale/di servizi.

Attività finanziabili: l’intervento è volto a stimolare, migliorare e salvaguardare la solidità patrimoniale delle imprese per accrescere la loro capacità di competere sui mercati esteri.

L’agevolazione: Finanziamento fino a 400.000 euro, fino a un massimo del 25% del patrimonio netto dell’impresa richiedente risultante dall’ultimo bilancio depositato.

Durata 6 anni di cui 2 di preammortamento

Contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese con un massimo di 100 mila euro

Partecipazione a fiere

Beneficiari: PMI con sede legale in Italia che abbiano depositato almeno 1 bilancio relativo a un esercizio completo.

Attività finanziabili: Finanzia la partecipazione a fiere e/o mostre da realizzarsi in Paesi extraeuropei. Ogni domanda di finanziamento può riguardare una singola iniziativa in un unico Paese.

L’agevolazione: Finanziamento agevolato fino al 100% delle spese preventivate, fino a un massimo del 10% dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio approvato e depositato.

Importo massimo di 100.000 euro

Durata 4 anni di cui 1 di preammortamento

Contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese con un massimo di 100 mila euro

E – commerce

Beneficiari: Società di capitali con sede legale in Italia.

Attività finanziabili: Finanzia lo sviluppo di soluzioni di e-commerce attraverso l’utilizzo di un Market place o la realizzazione/implementazione di una piattaforma informatica propria. I progetti devono riguardare beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.

L’agevolazione:  Finanziamento agevolato fino al 100% delle spese preventivate fino a un massimo del 12,5% dei ricavi del biennio

Importo massimo di 300.000 euro per una piattaforma propria, 250.000 euro per utilizzo di un market place.

Durata 4 anni di cui 1 di preammortamento

Contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese con un massimo di 100 mila euro

Temporary Export Manager

Beneficiari: Società di capitali con sede legale in Italia.

Attività finanziabili: Finanzia l’inserimento temporaneo in azienda di un temporary export manager.  I progetti devono essere finalizzati all’erogazione di servizi volti a facilitare e sostenere i processi di internazionalizzazione d’impresa in paesi extra-UE attraverso un apposito contratto di consulenza.

L’agevolazione: Finanziamento agevolato fino al 100% delle spese preventivate fino a un massimo del 12,5% dei ricavi del biennio

Importo massimo di 150.000 euro

Durata 4 anni di cui 2 di preammortamento

Contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese con un massimo di 100 mila euro.

Per maggiori informazioni, contattaci subito!

Tel: +39 030 3666601

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DECRETO LIQUIDITÀ
Come ottenere le garanzie e le risorse finanziarie per la tua impresa.

WEBINAR GRATUITO
18 giugno 2020
0re 17.30
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Continua il ciclo di appuntamenti online promossi da IBS Consulting sui temi legati al mondo della Finanza Agevolata, Ordinaria, Straordinaria e del Controllo di Gestione.

Il prossimo appuntamento è previsto per giovedì 18 giugno alle ore 17.30con il webinar gratuito dal titolo “Decreto Liquidità: Come ottenere le garanzie e le risorse finanziarie per la tua impresa”.

I relatori –Fabio Pasinetti (Financial analyst IBS Consulting) e Michele Poli (Business Developer IBS Consulting)– illustreranno come pianificare l’attività di impresa sfruttando le risorse agevolate messe a disposizione dagli enti ed istituti.

Le iscrizioni sono aperte al seguente link:
https://event.webinarjam.com/register/2/38v87in
La partecipazione al webinar è gratuita. 

Decreto Rilancio: tutto pronto per le richieste di finanziamento a fondo perduto. Da un minimo di 1000 euro. I documenti ci sono e le istruzioni di Agenzia delle Entrate. Apertura lunedì 15 giugno e chiusura 13 agosto.

Come anticipato dal ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, durante «Porta a porta» di Bruno Vespa, sono arrivati nella serata di mercoledì 10 giugno il modello e le istruzioni delle Entrate per la presentazione delle domande in via telematica. Il canale si aprirà nel pomeriggio di lunedì 15 giugno e si chiuderà il 13 agosto.

(Già indetta una proproga, invece, nel caso in cui il soggetto richiedente sia un erede che continua l’attività per conto del soggetto deceduto: l’istanza può essere presentata a partire dal 25 giugno e non oltre il 24 agosto).

Beneficiari: Imprese, partite Iva e agricoltori

Il contributo a fondo perduto può essere richiesto da imprese, partite Iva o dai titolari di reddito agrario, a patto che siano in attività alla data di presentazione dell’istanza per l’ottenimento del contributo.

Sono, invece, ESCLUSI i soggetti la cui attività risulta cessata nella data di presentazione della domanda, i soggetti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria (le cosiddette casse previdenziali), gli intermediari finanziari e le società di partecipazione, i soggetti che fruiscono del bonus professionisti e del bonus lavoratori dello spettacolo introdotti dal decreto Cura Italia (Dl 18/2020) e gli enti pubblici.

I requisiti sono:

● Ricavi o compensi 2019. I ricavi o compensi 2019 non devono essere superiori a 5 milioni di euro.

● Il calo di fatturato e corrispettivi. L’importo del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 deve essere inferiore ai due terzi di quello del mese di aprile 2019.

Le eccezioni

Le eccezioni al requisito del calo del fatturato sono previste per chi ha avviato l’attività dal 1° gennaio 2019 (il contributo spetta allora a prescindere dal calo del fatturato) e per gli operatori con domicilio fiscale o sede operativa situati nel territorio di Comuni colpiti da eventi calamitosi (sisma, alluvione, crollo strutturale) ancora in emergenza al 31 gennaio 2020 quando è scattato lo stato di emergenza per il coronavirus.

Il contributo spettante

Alla differenza fra il fatturato e i corrispettivi del mese di aprile 2020 e il valore corrispondente del mese di aprile 2019 si applica una specifica percentuale in relazione all’ammontare di ricavi e compensi:
● 20% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 400mila euro;
● 15% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 1 milione di euro;
● 10% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 5 milioni di euro.

In ogni caso il contributo non può essere inferiore a mille euro per le persone fisiche e a 2mila euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

AVVISO IMPORTANTE: Niente tassazione!

Il contributo a fondo perduto è escluso da tassazione sia per quanto riguarda le imposte sui redditi sia per l’Irap e non incide sul calcolo del rapporto per la deducibilità delle spese e degli altri componenti negativi di reddito, compresi gli interessi passivi.

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Regione Lombardia e Unioncamere unite nel rilancio del commercio Lombardo.

Fino al 70% e un valore massimo di contributo da 10.000 euro (minimo 4.000).

Di seguito l’elenco delle voci di spesa ammesse:

a) Tariffe di registrazione e quote determinate in percentuale sulle transazioni effettivamente realizzate, sostenute durante il periodo di validità del progetto; 

b) Consulenza e analisi di fattibilità del progetto, con particolare riferimento alle esigenze di adeguamento amministrativo, organizzativo, formativo, logistico, di acquisizione di strumenti e servizi; 

c) Formazione del personale (fino a un limite massimo del 20% della somma delle restanti voci di spesa); 

d) Acquisizione ed utilizzo di forme di smart payment; 

e) Realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale export digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati esteri e ai siti di vendita online prescelti; 

f) Progettazione, sviluppo e/o manutenzione di sistemi e-commerce proprietari (siti e/o app mobile), anche per quanto riguarda la sincronizzazione con canali marketplace forniti da soggetti terzi; g) progettazione, sviluppo e/o manutenzione di piattaforme di AR Business commerce, ad esempio simulatori 3D olografici che permettano di visualizzare gli ambienti (es. per mostrare la propria azienda: dotazione tecnologica, parco macchine,..) servizi, lavorazioni e prodotti (visualizzando i dati tecnici di interesse, esempi di lavorazioni effettuate, etc..); 

h) Contributo per spese per posizionamento dell’offerta sui canali commerciali digitali prescelti verso i mercati esteri selezionati;

i) Automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web (API – Application Programming Interface); 

j) Raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi CRM; 

k) Protezione e/o registrazione dei marchi e/o degli articoli compresi nel portafoglio prodotti nei mercati di destinazione prescelti; 

i) Campagna digital marketing ed attività di promozione sui canali digitali (fino un limite massimo del 20% della somma delle restanti voci di spesa).

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A brevissimo sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’attesissimo decreto ministeriale attuativo del nuovo credito d’imposta R&S&I introdotto dall’articolo 1, commi 198207, L. 160/2019 (c.d. Legge di Bilancio 2020).

All’interno sarà finalmente più chiara la definizione del perimetro applicativo della disciplina che varrà per gli investimenti effettuati nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2019.

All’interno del decreto attuativo saranno trattati i seguenti aspetti:

  • definire l’ambito applicativo oggettivo del nuovo credito d’imposta R&S&I;
  • individuare gli obiettivi di transizione digitale 4.0 e di transizione ecologica;
  • le regole di determinazione e imputazione temporale delle spese ammissibili;
  • precisazioni sugli oneri documentali di alcune categorie di spese ammissibili.

Per quanto riguarda i criteri generali di classificazione delle attività il Mise recepisce da un lato, per la R&S e l’IT, i criteri elaborati in sede Ocse rispettivamente nel Manuale di Frascati 2015 e nel Manuale di Oslo 2018, spingendosi ad un’identificazione più puntuale delle attività ammissibili al credito d’imposta mediante descrizione delle finalità e dei risultati.

Il principio generale che accomuna le tre tipologie di attività ammissibili è la rilevanza di attività intraprese in periodi d’imposta precedenti e proseguite nel periodo successivo a quello in corso al 31.12.2019.

Sono state inoltre individuate le attività di IT rilevanti per l’applicazione della maggiorazione dell’aliquota del credito d’imposta dal 6% al 10%, nel rispetto del massimale di 1,5 milione di euro. :

  • le attività di IT con obiettivi di innovazione digitale 4.0;
  • le attività di IT con obiettivi di transizione ecologica.

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PACCHETTO CREDITI DI IMPOSTA
WEBINAR GRATUITO
10 giugno 2020
0re 17.30
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«Pacchetto crediti d’imposta» è il tema del primo webinar gratuito del ciclo di appuntamenti organizzati, per i mesi di giugno e luglio, dalla società di consulenza bresciana IBS Consulting, che si terrà mercoledì 10 giugno alle ore 17.30, in diretta streaming dall’headquarter di via Flero.

L’evento sarà occasione per far luce sull’ampio novero di strumenti promossi dal D.L. 34/2020, c.d. “Decreto Rilancio”, che conferma il ruolo sempre più importante del credito d’imposta come strumento di accesso alle misure di sostegno a favore delle imprese in questo momento di crisi. L’articolato testo della disposizione disciplina una serie di crediti d’imposta, non tutti di facile interpretazione, di cui alcuni di ambito applicativo generalizzato, altri riservati a determinati settori come quelli in: Ricerca e Sviluppo, Investimenti e beni strumentali, Pubblicità, Sanificazione e DPI.

I relatori –Alberto Bertolotti (CEO IBS Consulting), Marco Belardi (Consulente MISE) e Valentina Testa (Financial Analyst IBS Consulting)-, forniranno una panoramica e una chiave di lettura di questi strumenti, ponendo l’attenzione su quelli a sostegno delle imprese, anche in chiave COVID-19.

Le iscrizioni sono aperte al seguente link:
https://event.webinarjam.com/register/1/4q703sx
La partecipazione al webinar è gratuita.