I nuovi finanziamenti con garanzia gratuita dello Stato fino al 90% potranno essere richiesti fino al 31 dicembre 2021.

Proroga della moratoria su finanziamenti o leasing in essere fino a fine anno. Le imprese possono ricevere aiuti fino a 1,8 milioni euro in deroga o fino a 10 milioni di euro in caso di aiuti a sostegno dei costi fissi non coperti da entrate.

Le modifiche al regime-quadro, previste, permettono agli Stati membri, alle Regioni, pubbliche amministrazioni, enti locali e camere di commercio di estendere fino a tutto il 2021 le misure di aiuto attualmente attive quindi di adottare nuove misure di aiuto fino al 31 dicembre 2021, al fine di continuare a sostenere l’economia in risposta al perdurare dell’emergenza sanitaria. Gli enti potranno aumentare gli importi da concedere alle imprese, nei limiti delle nuove soglie, per garantire un effettivo ristoro dalle suddette conseguenze. In assenza delle modifiche normative proposte, non avrebbero potuto, ai sensi del regime quadro, prorogare le misure di aiuto per tutto il 2021, né aumentare gli importi degli aiuti da concedere. Rimangono gli obblighi di trasparenza e di registrazione degli aiuti nei registri nazionali di competenza e, soprattutto, nel Registro nazionale degli aiuti gestito dal Mise, come previsto dall’articolo 52 della legge 234/2012.
 
Il 19 marzo 2020 sono stati incrementati i massimali di aiuto previsti. Per le misure “3.1”, le quali prevedono aiuti di importo limitato, considerando la somma con gli aiuti de minimis, anch’essi concessi in deroga, le imprese possono contare sui seguenti nuovi massimali: 225mila euro per impresa operante nella produzione primaria di prodotti agricoli (in precedenza il totale del Tf era di 100mila euro). Possono ottenere 270mila euro le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura (in precedenza il Tf era di 120mila euro) e 1,8 milioni di euro per le imprese in tutti gli altri settori (in precedenza il Tf era 800mila euro). Gli aiuti assommano anche la quota de minimis. Altro elemento importante riguarda l’aumento della soglia per la misura 3.12 del Tf «Aiuti sotto forma di sostegno a costi fissi non coperti» che sale fino a 10 milioni di euro.

Per maggiori informazioni, contattaci subito!

Tel: +39 030 3666601

Whatsapp: +39 328 8891617

Il Consiglio dell’Unione europea, attualmente presieduto dal Portogallo, martedì (16 marzo) ha dato il via libera al programma Digital Europe per finanziare gli investimenti in tecnologie d’avanguardia nell’UE, in settori come l’intelligenza artificiale e la sicurezza informatica, con un budget totale di 7,6 miliardi di euro fino al 2027.

In una dichiarazione, il Consiglio – in cui sono rappresentati i governi degli stati membri dell’UE – riferisce di questa approvazione, sottolineando che “il nuovo programma Digital Europe darà impulso alla trasformazione digitale, fornendo finanziamenti per il lancio di tecnologie all’avanguardia in settori cruciali come l’intelligenza artificiale, il supercalcolo e la sicurezza informatica”.

“Con un budget considerevole di 7.588 milioni di euro, il programma durerà per il periodo 2021-2027, a partire retroattivamente dal 1° gennaio” di quest’anno, ha aggiunto.

Dopo l’approvazione di oggi in Consiglio – che è stata fatta con procedura scritta – l’adozione finale deve essere fatta dal Parlamento europeo, prima che il regolamento possa entrare in vigore il giorno della sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE.

Il programma finanzierà progetti in cinque aree, ciascuna con un proprio budget indicativo: calcolo ad alte prestazioni (2,2 miliardi di euro), intelligenza artificiale (2,1 miliardi di euro), cybersecurity (1,7 miliardi di euro), capacità digitali e interoperabilità (1 miliardo di euro) e competenze digitali avanzate (577 milioni di euro).

La dichiarazione del Consiglio aggiunge che il programma “sarà complementare a una serie di altri programmi che sostengono la trasformazione digitale, come Horizon Europe, che si concentra sulla ricerca e lo sviluppo tecnologico, e gli aspetti digitali della Connecting Europe Facility (CEF)“. Ricorda inoltre che, ai sensi del nuovo regolamento dell’UE sulla Recovery and Resilience Facility, i piani nazionali di recupero e resilienza degli Stati membri devono assegnare almeno il 20% delle spese alla transizione digitale per essere approvati e consentire così l’accesso ai fondi di recupero post-pandemia.

Per maggiori informazioni, contattaci subito!

Tel: +39 030 3666601

Whatsapp: +39 328 8891617

OBIETTIVO DEL WEBINAR:

Al via nel 2021 il più ambizioso programma quadro per la ricerca e innovazione dell’Unione Europea: 95,5 miliardi che andranno a finanziare progetti su tutte le priorità di sviluppo dell’UE, dalla transizione digitale all’economia circolare. Come individuare le migliori opportunità per il proprio progetto di ricerca, sviluppo o innovazione?


Interverranno:

Giulia Bizzo – IBS Consulting 
Anastasia RoncolettaParlamento Europeo
Marco Libretti innexHUB

Le iscrizioni sono aperte al seguente link

Ieri, la Commissione europea ha adottato il primo piano strategico per Horizon Europe, il nuovo programma di ricerca e innovazione dell’UE che vale 95,5 miliardi di euro. Il piano strategico è una novità per Horizon Europe e stabilisce gli orientamenti strategici per indirizzare gli investimenti nei primi quattro anni del programma. Assicura che le azioni di ricerca e innovazione dell’UE contribuiscano alle priorità dell’UE, tra cui un’Europa climaticamente neutrale e verde, un’Europa adatta all’era digitale, e un’economia che funzioni per le persone.

Un piano ambizioso per un programma ambizioso

Il piano strategico stabilisce quattro orientamenti strategici per gli investimenti in ricerca e innovazione nell’ambito di Horizon Europe per i prossimi quattro anni:

  1. Promuovere un’autonomia strategica aperta guidando lo sviluppo di tecnologie digitali, abilitanti ed emergenti chiave, settori e catene di valore;
  2. Ripristinare gli ecosistemi e la biodiversità dell’Europa e gestire in modo sostenibile le risorse naturali;
  3. Fare dell’Europa la prima economia circolareclimaticamente neutrale e sostenibile abilitata dal digitale;
  4. Creare una società europea più resiliente, inclusiva e democratica.

La cooperazione internazionale è alla base di tutti e quattro gli orientamenti, poiché è essenziale per affrontare molte sfide globali.

Il piano strategico identifica anche i partenariati europei co-finanziati e co-programmati e le missioni dell’UE da sostenere attraverso Horizon Europe. I partenariati copriranno aree critiche come l’energia, i trasporti, la biodiversità, la salute, l’alimentazione e la circolarità, e completeranno i dieci partenariati europei istituzionalizzati proposti dalla Commissione a febbraio. Le missioni dell’UE affronteranno le sfide globali che riguardano la nostra vita quotidiana, fissando obiettivi ambiziosi e stimolanti, ma raggiungibili, come combattere il cancro, adattarsi al cambiamento climatico, proteggere i nostri oceani, rendere le città più verdi e garantire la salute del suolo e del cibo. Impiegando un ampio portafoglio di strumenti in diverse discipline e aree politiche, le missioni dell’UE affronteranno questioni complesse attraverso progetti di ricerca, misure politiche o anche iniziative legislative. 

I prossimi passi

Le priorità stabilite nel piano strategico di Horizon Europe saranno attuate attraverso il programma di lavoro di Horizon Europe. Esso stabilisce le opportunità di finanziamento per le attività di ricerca e innovazione attraverso bandi e topic tematici. I primi bandi saranno lanciati nella primavera del 2021 e saranno presentati agli European Research and Innovation Days il 23-24 giugno.

Per maggiori informazioni, contattaci subito!

Tel: +39 030 3666601

Whatsapp: +39 328 8891617

Si è appena conclusa la quarta edizione della Space Academy del progetto SpaceUp, svoltasi a Parigi in versione virtuale lo scorso 8 e 9 marzo come side event della Paris Space Week.

Dopo il successo delle prime quattro edizioni, che hanno visto la partecipazione di più di 100 start-up attive nel settore spazio, è già il momento di guardare al futuro!

Fino all’11 aprile sono aperte le candidature per la quinta edizione di Space Academy, che si svolgerà in versione virtuale tra il 16 e il 18 giugno 2021 come side event del Congresso Annuale di EBAN (European Business Angel Network) a Cork.

Se hai una start-up attiva nel settore spazio, che utilizza tecnologie spaziali o con possibili applicazioni nel settore spazio, puoi presentare domanda di partecipazione al programma!

Registra qui la tua start-up

Perché partecipare?

SpaceUp è una piattaforma di lancio sul mercato per le start-up innovative.

Le start-up selezionate possono accedere a servizi di supporto e consulenza altamente specializzati.

Nella prima fase gli esperti di SpaceUp mettono a disposizione delle start-up selezionate esperienza e competenze in diverse aree di bisogni chiave per la crescita e il consolidamento delle iniziative imprenditoriali e delle idee progettuali, affrontando tematiche quali:

  • accesso al credito e a finanziamenti pubblici e privati;
  • definizione e miglioramento del modello di business;
  • crescita e sviluppo delle risorse umane;
  • protezione della proprietà intellettuale.

Cosa sono le Space Academies?

Si tratta di eventi organizzati dai partner del progetto SpaceUp in diverse location ad alta intensità di attività nel settore spazio in tutta Europa.

Durante le Space Academies, le start-up possono partecipare a sessioni di coaching e mentoring avanzate e incontrare potenziali investitori e business partner, attraverso un format di due giorni così articolato:

Day 1: Nel primo giorno delle Space Academies gli start-upper possono migliorare le proprie competenze e ottenere informazioni da esperti su vari argomenti, con sessioni di coaching e mentoring frontali di gruppo, incontri one-to-one e tavole rotonde.

Day 2: Il secondo giorno della Space Academy è incorporato nel Congresso annuale 2021 di EBAN (16-18 giugno). Il Congresso di EBAN è uno dei più grandi e riconosciuti eventi internazionali di business angel e di investimento in Europa. Il congresso è organizzato da EBAN e dall’European Investment Project Portal, e riunirà più di 300 business leader; investitori early stage; imprenditori; acceleratori; corporates e policy makers seed funds. Nel secondo giorno delle Space Academies dei key-note speakers apriranno dibattiti e discussioni tra esperti del settore e saranno tenute sessioni di pitching grazie alle quali le start-up selezionate si rivolgeranno al pubblico dei partecipanti al Congresso Annuale di EBAN.

Maggior dettagli sull’agenda della Space Academy Europe saranno presto disponibili, inclusi i contenuti dei moduli di coaching e i relatori e gli esperti che parteciperanno al secondo giorno.

Consulta il sito di SpaceUp per aggiornamenti e non esitare a contattare IBS Consulting!

Come partecipare?

Per presentare domanda di partecipazione occorre registrarsi sul sito di SpaceUp entro il prossimo 11 aprile.

Le start-up non selezionate per i servizi personalizzati potranno comunque assistere ai moduli di coaching della Space Academy.

Per non perdere alcun aggiornamento o novità sul progetto iscriviti alla newsletter, crea il tuo account sul sito e non dimenticarti di seguire SpaceUp su Twitter e LinkedIn!

Il bando prevede 65% di contributo a fondo perduto per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro fino a 130 mila euro.

Gli interventi ammessi:

  • Sostituzione macchinari, attrezzature e impianti per riduzione rischio infortuni
  • Bonifica da materiali contenenti amianto
  • Adozione modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

Per maggiori informazioni, contattaci subito!

Tel: +39 030 3666601

Whatsapp: +39 328 8891617

IBS Consulting sta collaborando alla diffusione di un’indagine e mappatura di competenze nell’ambito del progetto europeo “Clusters for the Cities of the Future – C2 Future”. Il progetto, che vede tra i partner il Cluster Lombardo della Mobilità, ha una durata di 24 mesi e si prefigge, come obiettivo generale, di implementare un partenariato strategico tra cluster nei settori della mobilità, edilizia, servizi pubblici e ambiente, promuovendo una serie di attività indirizzate alle PMI di riferimento con la finalità di supportarle nell’internazionalizzazione verso alcuni paesi target (tra cui USA, Canada, Messico).

L’indagine prevede la compilazione, da parte delle PMI, di una breve questionario:

https://forms.gle/Se9u2ZREPYzZA1Ra9

e permetterà di capire meglio le attività e la tipologia di risorse da mobilitare per sostenere e migliorare la competitività internazionale delle PMI in un quadro di cooperazione intersettoriale. 

I partecipanti avranno accesso a un database di potenziali partner, contatti strategici, opportunità di cooperazione internazionale e risorse di supporto per specifici mercati nazionali.

Per info:

ASSOCIAZIONE CLUSTER LOMBARDO DELLA MOBILITÀ Tel. 030/2292426 

email: segreteria@clusterlombardomobilita.it 

http: www.clusterlombardomobilita.it

4 marzo 2021 / ore 16.30

Giovedì 4 marzo 2021 alle 16.30 IBS Consulting in collaborazione con Nexure Consulting promuove il WEBINAR GRATUITO dal titolo: “L’annullabilità delle fideiussioni bancarie rilasciate dagli imprenditori”.

OBIETTIVI DEL WEBINAR:

L’annullabilità delle fideiussioni alla luce della recente giurisprudenza: come, quando e perché sollevarla?

Interverranno:

  • Alberto Bertolotti – IBS Consulting Srl & ACF
  • Alessio Massara – Nexure Consulting
  • Angelo D’Andrea – Avvocato

Le iscrizioni sono aperte al seguente link: https://event.webinarjam.com/register/29/oxyxwuwn