La Commissione Europea ha lanciato ufficialmente il Programma LIFE 2025, offrendo oltre 600 milioni di euro di sostegno europeo a progetti ambientali innovativi, iniziative climatiche e transizione energetica sostenibile.
Scadenza per la presentazione delle proposte: 23 settembre 2025.
Perchè aderire al Programma LIFE 2025:
Partecipare al Programma LIFE 2025 consente di:
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contribuire a progetti ambientali innovativi;
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sostenere la resilienza climatica;
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promuovere energie pulite e transizione ecologica.
Soggetti beneficiari:
La partecipazione è aperta a PMI, Grandi Imprese, Centri di Ricerca, Università, Organizzazioni no-profit con entità legale stabiliti in uno degli Stati Membri dell’UE e in uno dei paesi associati al programma. È possibile presentare progetti come singola entità o in partenariato. Di solito, questa seconda opzione è quella consigliata per coprire tutte le attività relative al progetto.
Interventi ammissibili:
Sono ammissibili progetti orientati a:
- sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, approcci e metodi innovativi che contribuiscano a realizzare gli obiettivi ambientali e climatici del programma LIFE. Le soluzioni proposte devono essere implementate su scala industriale. Il livello d’innovazione delle soluzioni proposte deve essere commisurato rispetto al settore o al Paese in cui verrà realizzato il progetto.
- sviluppare conoscenze e applicare buone pratiche già sperimentate in altri contesti.
Sono ammissibili anche Progetti Close-to Market che aiutino le aziende a portare sul mercato prodotti, tecnologie e servizi green. I progetti possono finanziare le spese per il lancio su scala industriale o commerciale di un prodotto/tecnologia. I progetti finanziati dovranno avere un TRL di partenza di livello 4-5 e dovranno raggiungere un TRL di arrivo 7-8.
Spese ammissibili:
- Personale (es. dipendenti, P.IVA, personale distaccato, proprietari di PMI);
- Servizi di consulenza;
- Attrezzature, impianti e prototipi. Sono ammissibili a costo intero se il bene viene utilizzato per le finalità per un periodo di almeno cinque anni dopo la fine del progetto. In caso contrario, sono ammissibili solo i costi relativi alle quote di ammortamento per il periodo di utilizzo del bene durante il progetto.
- Acquisto beni e servizi (es. materiali di comunicazione, costi proprietà intellettuale, spese per l’organizzazione di eventi e conferenze).
- Rimborsi per trasferte e viaggi;
- Costi indiretti (=7% dei costi totali).