Horizon 2020: a partire dal 3 dicembre sono aperte le candidature dei sei bandi sul settore energetico nell’ambito del programma di lavoro 2018-2020 che mettono a disposizione un finanziamento UE di 83 milioni di euro in totale.

Horizon 2020 è il programma europeo di ricerca e innovazione per il periodo 2014-2020; nell’arco di questa programmazione, è stata messa a disposizione una cifra di circa 80 miliardi di euro. L’obiettivo dello strumento finanziario Horizon 2020 è quello di garantire la competitività dei prodotti, dei servizi e dei brevetti europei nel mercato globale. Il programma, quindi, ha come obiettivo il raggiungimento di una crescita innovativa, sostenibile e inclusiva mettendo assieme ricerca e innovazione nei campi dell’eccellenza scientifica, leadership industriale e nell’affrontare le sfide sociali.

I temi riguardano le soluzioni per le energie rinnovabili. I progetti saranno selezionati per il finanziamento nell’ambito di una valutazione in un’unica fase. Il termine ultimo per la presentazione di una proposta è il 21 aprile 2020.

I bandi aperti sono:

Riferimento Titolo Budget
LC-SC3-RES-1-2019-2020 Sviluppando la prossima generazione di tecnologie di energia rinnovabile € 45 milioni
LC-SC3-RES-18-2020 Tecniche avanzate di perforazione e completamento dei pozzi per la riduzione dei costi dell’energia geotermica € 8 milioni
LC-SC3-RES-31-2020 Scienza di base dell’eolico offshore e bilanciamento dell’impianto € 8 milioni
LC-SC3-RES-32-2020 Nuovi dispositivi di prova per accelerare lo sviluppo della tecnologia dell’energia oceanica € 8 milioni
LC-SC3-RES-26-2020 Sviluppo di tecnologie per i combustibili rinnovabili di prossima generazione, dalla CO2 e le energie rinnovabili € 8 milioni
LC-SC3-RES-37-2020 Produzione combinata di biocarburanti puliti e soluzioni di fitorimedio da terreni contaminati in tutto il mondo € 6 milioni

 

Come candidarsi?

I candidati devono presentare la loro proposta per via elettronica, seguendo il link dalla pagina del topic sul portale delle opportunità di finanziamento.

Quali sono i requisiti per la candidatura?

I requisiti per la presentazione di una proposta di progetto sono specificati nei documenti pertinenti pubblicati sulla pagina dei singoli inviti a presentare proposte. Si prega di consultare anche gli allegati generali del programma di lavoro H2020 per il 2018-2020 per le regole generali sul finanziamento, come l’elenco dei paesi che possono presentare domanda di finanziamento, i criteri standard di ammissibilità, le regole di presentazione, i tipi di progetti e le loro percentuali di finanziamento e altre informazioni utili.

Come saranno concesse le sovvenzioni?

Le proposte presentate sono valutate da esperti indipendenti provenienti dalla banca dati di valutatori esterni della Commissione europea. I candidati riceveranno i risultati della valutazione al più tardi cinque mesi dopo la scadenza del termine di presentazione. Le convenzioni di sovvenzione saranno firmate con i candidati selezionati entro otto mesi dal termine di presentazione delle domande.

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Horizon 2020 è un programma vasto in cui è facile perdersi; per presentare domanda è fondamentale avere chiaro il topic e l’area tematica in cui si andrà ad operare.

Non esitare a contattare IBS Consulting per saperne di più sulle opportunità di finanziamento di cui la tua impresa potrebbe beneficiare. Da anni forniamo ai nostri clienti studi mirati a individuare i bandi più adatti per l’idea progettuale, oltre che la formazione di consorzi internazionali, in cui inserire l’azienda come partner o soggetto proponente. IBS si avvale inoltre di esperti europrogettisti per la fase di scrittura delle proposte.

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Vuoi scoprire i risultati su questo importante progetto Europeo?

Il 4 e 5 dicembre, il team di IBS Consulting a Bruxelles ha partecipato alla conferenza “Results from Road Transport Research in H2020 projects”, organizzata dalla Commissione europea e dalle piattaforme ERTRAC ed EGVIA.

Horizon 2020 è il programma europeo di ricerca e innovazione per il periodo 2014-2020; nell’arco di questa programmazione, è stata messa a disposizione una cifra di circa 80 miliardi di euro. L’obiettivo dello strumento finanziario Horizon 2020 è quello di garantire la competitività dei prodotti, dei servizi e dei brevetti europei nel mercato globale. Il programma, quindi, ha come obiettivo il raggiungimento di una crescita innovativa, sostenibile e inclusiva mettendo assieme ricerca e innovazione nei campi dell’eccellenza scientifica, leadership industriale e nell’affrontare le sfide sociali.

A partire dal 2021, H2020 sarà sostituito dal programma Horizon Europe, che è attualmente in fase di elaborazione a livello di istituzioni UE.

Ertrac Egvia Europa

Nell’arco di 2 giorni, sono state presentate le nuove scoperte e i risultati dei progetti H2020 finanziati nel settore dei trasporti, come questi progetti hanno affrontato gli ostacoli e risolto le sfide, e quali sono i prossimi passi di ricerca nei loro campi.

I progetti affrontano diverse aree importanti per i trasporti:

  • Veicoli verdi
  • mobilità urbana
  • logistica
  • sistemi di trasporto intelligenti
  • sicurezza
  • trasporto stradale automatizzato

Questi progetti offrono una visione olistica di come la scena della ricerca europea si sta muovendo in questi settori, con benefici per l’ambiente, l’economia e la società europea in generale.

Per l’ultimo anno di attività di H2020, ben 365 milioni di euro saranno stanziati per il finanziamento di progetti nel settore dei trasporti, nelle aree di priorità sopra descritte, con un’attenzione particolare alla decarbonizzazione, alla digitalizzazione e alla sicurezza nelle modalità di trasporto.

Europa IBS Consulting

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IBS Consluting vola a Brema per SpaceAcademy

Manca pochissimo alla seconda edizione di #SpaceAcademy del progetto SpaceUp!

Il prossimo 18 e 19 novembre, IBS Consulting sarà a Brema con gli altri partner, per fornire servizi di supporto e consulenza altamente specializzati ad alcune start-up selezionate, attive nel settore spazio.

spaceup brema

Visita il sito del progetto per conoscere l’agenda dei due giorni di evento, scopri SpaceUp

Innovation Fund, uno sguardo al futuro.

Il 12 settembre scorso, il team di IBS Consulting a Bruxelles ha partecipato a un workshop sull’Innovation Fund, organizzato da ETIP Bioenergy, in collaborazione con ART Fuels Forum, ETIP Renewable Heating and Cooling e Bioenergy Europe, presso la sede della DG RTD.

Cos’è Innovation Fund?

L’Innovation Fund sarà uno dei maggiori programmi di finanziamento al mondo per la dimostrazione di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio, con particolare attenzione alle tecnologie e ai processi innovativi a basse emissioni di carbonio nelle industrie ad alta intensità energetica, compresi i prodotti che sostituiscono quelli ad alta intensità di carbonio, la cattura e l’utilizzo del carbonio (CCU), la costruzione e il funzionamento della cattura e dello stoccaggio del carbonio (CCS), la generazione innovativa di energia rinnovabile e lo stoccaggio dell’energia.

Incontro tra idee e innovazione tecnologica

Il workshop ha raccolto idee progettuali dai settori dei combustibili rinnovabili/biocombustibili e delle bioenergie, e si sono discussi aspetti cruciali per quanto riguarda la selezione e la gestione dei progetti. Sono state fornite presentazioni dalla DG RTD e dalla DG Clima, che hanno presentato le questioni chiave per il primo bando dell’Innovation Fund.

innovation-fund

La prima call di questo rivoluzionario fondo sarà lanciata a metà 2020: le proposte progettuali presentate saranno valutate considerando criteri come il grado di innovazione, la limitazione dei gas serra, la maturità del progetto, ma anche aspetti più prettamente economici, come la scalabilità e l’efficienza dei costi. L’agevolazione prevista per questo tipo di attività sarà un cofinanziamento fino al 60% dei costi operativi e di capitale aggiuntivi legati all’innovazione.

Un aspetto importante dell’Innovation Fund è la sua complementarietà con altre fonti di finanziamento, quali InvestEU, Horizon Europe, Connecting Europe Facility, Modernisation Fund, programmi nazionali per il sostegno della R&I nel campo delle tecnologie a basse emissioni di carbonio, e capitale privato.

Al workshop, IBS Consulting ha presentato, facendo le veci del Cluster Lombardo della Mobilità, un’idea progettuale dal titolo “Dual-fuel application in Heavy Duty Vehicles”, che si propone di trovare una soluzione a breve termine per convertire la maggior parte dei veicoli pesanti con l’utilizzo di sistemi di propulsione nuovi e aggiornati, per raggiungere l’obiettivo europeo di ridurre le emissioni di gas serra provocate dal settore dei trasporti almeno del 60% entro il 2050.

Progetto SpaceUp: selezionate le start-up vincitrici per la Space Academy di Brema!

Si è concluso il processo di valutazione e selezione delle start-up che, partecipando alla seconda Space Academy a Brema (18-19 novembre), potranno beneficiare di servizi di supporto e consulenza altamente specializzati.

SpaceUp è un progetto finanziato dal programma quadro di ricerca e innovazione dell’UE (Horizon 2020). L’obiettivo generale di SpaceUp è contribuire a livello europeo a supportare la crescita e lo sviluppo di un’industria spaziale competitiva. In concreto, il progetto mira ad individuare e selezionare le start-up a più alto potenziale di innovazione a livello europeo per sostenerle nel processo di scale up.

Le 10 start-up vincitrici riceveranno gratuitamente dei feasibility studies, mirati alla loro idea progettuale e contenenti valutazioni di esperti in tema di:

  • accesso al credito e a finanziamenti pubblici e privati;
  • definizione e miglioramento del modello di business;
  • crescita e sviluppo delle risorse umane;
  • protezione della proprietà intellettuale.

Inoltre, saranno premiate in occasione della Space Academy con:

  • Fino a 400 euro per il rimborso delle spese di viaggio e di albergo ammissibili
  • Servizi aziendali personalizzati di alto livello e incontri one-to-one con esperti del settore
  • 3 minuti di pitching slot, di fronte agli investitori della community delle tecnologie spaziali
  • Accesso alla rete di brokeraggio EEN (registrazione speciale)
  • Accesso a tutti gli altri workshop e sessioni dello SpaceTechExpo
  • Visibilità attraverso la newsletter di SpaceUp e nei video realizzati prima e dopo l’evento.

Hai una start-up attiva nel settore spazio, che utilizza tecnologie spaziali o con possibili applicazioni nel settore spazio, ma non hai fatto in tempo a registrarti per beneficiare dei servizi esclusivi della seconda Space Academy?

Non preoccuparti! Puoi comunque raggiungerci a Brema allo Space Tech Expo, evento a partecipazione gratuita e nel quale potrai assistere ai workshop pubblici di SpaceUp. Registrati entro il 18 ottobre!

Se invece sei interessato a ricevere tutti i benefici che SpaceUp può offrire alla tua start-up, segui il progetto su LinkedIn e Twitter per non perderti gli aggiornamenti sulle scadenze per le prossime Space Academies! Dopo Helsinki e Brema, infatti, sono previste altre quattro Space Academies, che avranno luogo in diverse location europee fino al 2021.

Se vuoi restare aggiornato sul mondo di SpaceUp registrati alla nostra Newsletter
contattaci compilando il form sottostante così da richiedere dettagli e informazioni specifiche. Per noi di IBS Consulting sarà un piacere poter esserti d’aiuto.

Il nostro Paese risulta essere al primo posto per il numero di beneficiari dei fondi diretti europei, le nostre aziende finalmente iniziano a richiedere e avere accesso ai preziosi fondi messi a disposizione dalla comunità Europea. Se anche la tua azienda vuole scoprire come accedere a questi strumenti di Finanza Agevolata allora IBS Consulting può esservi d’aiuto.

Vediamo nel dettaglio come l’Italia usufruisce di questi fondi.

I dati della Commissione europea

Secondo dati della Commissione Europea relativi al 2018, l’Italia è al primo posto per numero di enti e imprese che beneficiano di finanziamenti europei a gestione diretta. Tra le regioni italiane, poi, sono le imprese lombarde ad assicurarsi il 28,33% del totale italiano.

Tuttavia, nonostante l’ottimo risultato in termini di numero di beneficiari, il tasso di successo di enti e imprese italiane ai progetti europei – cioè la percentuale dei progetti vinti sul totale delle proposte presentate – è mediamente inferiore a quello di altri Paesi.

Horizon 2020: programma che ha coinvolto di più l’Italia

Il programma nel quale l’Italia è più coinvolta nel 2018 è Horizon 2020, con 1.079 impegni di spesa, un centinaio in più rispetto all’anno precedente.

Horizon 2020 è il programma europeo per l’innovazione e la ricerca. Nell’arco di questa programmazione è stata messa a disposizione una cifra di circa 80 miliardi di euro, ai quali si aggiungono gli investimenti privati. L’obiettivo dello strumento finanziario Horizon 2020 è quello di garantire la competitività dei prodotti, dei servizi e dei brevetti europei nel mercato globale.

Il programma, quindi, ha come obiettivo il raggiungimento di una crescita innovativa, sostenibile e inclusiva mettendo assieme ricerca e innovazione nei campi dell’eccellenza scientifica, leadership industriale e nell’affrontare le sfide sociali.

I nuovi Bandi di progetto previsti per il 2020

Recentemente, la Commissione europea ha pubblicato i bandi di progetto che si apriranno per il 2020. Non farti scappare la possibilità di ricevere questi fondi per la tua azienda! Rivolgiti a IBS Consulting per ricevere il supporto dei nostri esperti in europrogettazione.

Contattaci per richiedere dettagli o un incontro. Siamo a vostra disposizione.

La Commissione presenta l’ultima tranche di Horizon 2020

La Commissione Europea ha annunciato il 2 luglio il piano di bilancio per l’ultimo anno di attività di Horizon 2020.

Nel corso del prossimo anno la Commissione, stanziando 11 miliardi di euro in fondi europei, cercherà di ottenere un maggiore impatto dei suoi finanziamenti alla ricerca concentrandosi su un minor numero di temi.

Saranno considerati fondamentali temi come:

  • il cambiamento climatico,
  • l’energia pulita,
  • la riduzione della diffusione delle plastiche monouso,
  • la sicurezza informatica
  • l’economia digitale.

Sarà inoltre orientata a plasmare il futuro panorama della ricerca e dell’innovazione preparando la strada per Horizon Europe, il prossimo programma quadro per il periodo 2021-2027.

Una novità importante nell’ambito di Horizon Europe sarà il Consiglio europeo dell’innovazione (EIC) – uno sportello unico per il finanziamento dell’innovazione per trasformare la scienza in nuove imprese e accelerare lo sviluppo delle imprese.

Quest’ultimo programma di lavoro rafforza anche la cooperazione internazionale in materia di ricerca e innovazione: nel 2020 saranno investiti oltre 550 milioni di euro in iniziative faro di cooperazione in settori di reciproco vantaggio, con paesi come Cina, India e Canada.

Secondo il Commissario europeo per la ricerca, la scienza e l’innovazione, Carlos Moedas, “per ogni 100€ che investiamo attraverso Horizon 2020, prevediamo di aggiungere 850€ al nostro PIL entro il 2030, creando milioni di posti di lavoro per gli europei.

Per questo motivo abbiamo proposto 100 miliardi di euro per il prossimo programma Horizon Europe, per rafforzare la competitività, le capacità di innovazione e l’eccellenza scientifica dell’UE”.

Horizon, le priorita’ di investimento per il 2020

Nel dettaglio, 206 milioni di euro saranno investiti per trasformare settori tradizionalmente ad alto impatto energetico in industrie più competitive e a basse emissioni, mentre 132 milioni verranno utilizzati per supportare lo sviluppo della prossima generazione di batterie. In arrivo anche 10 nuovi topic sul tema della plastica, per un totale di 135 milioni di euro.

Per l’intelligenza artificiale, invece, il Collegio dei commissari ha stanziato 396 milioni di euro, mentre per la cybersicurezza sono disponibili 116 milioni di euro.

Horizon 2020 continuerà poi a supportare le imprese che vogliono investire in progetti innovativi grazie all’European Innovation Council (EIC), attualmente in fase pilota. L’EIC diventerà pienamente operativo nell’ambito del prossimo programma quadro UE per la ricerca e l’innovazione, Horizon Europe

Se vuoi avere maggiori dettagli e informazioni in merito al progetto Horizon 2020 continua a leggere il nostro sito e richiedi un incontro con un nostro esperto in Finanza Agevolata, Fondi Europei e Agevolazioni al Credito per Piccole e Medie imprese.

IBS Consulting è a vostra completa disposizione.

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Tra il 25 e il 27 giugno, IBS Consulting ha partecipato agli Info days organizzati dalla Commissione europea, sui nuovi bandi di finanziamento per progetti innovativi che hanno come tema l’energia, per l’ultimo anno di attività del programma Horizon 2020.

I bandi aperti per il 2020 avranno come oggetto temi quali:

  • le batterie di nuova generazione,
  • la transizione “verde” delle isole,
  • la cyber-security per la digitalizzazione delle reti elettriche,
  • gli aeroporti “smart”, il
  • coinvolgimento dei consumatori nel meccanismo di domanda-offerta per l’energia, per citarne alcuni.

Queste azioni si andranno a inserire nel quadro della strategia europea 2050 per l’energia, che prevede la riduzione delle emissioni del 80-95% rispetto ai livelli del 1990.

Come raggiungere questo obiettivo senza minare alla competitività europea a livello globale?

Questa e altre sfide potranno essere affrontate grazie all’ambizione dei progetti di innovazione energetica finanziati da Horizon 2020.

Membri dell’Agenzia esecutiva per le PMI (EASME) e dell’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti (INEA) hanno inoltre illustrato nel dettaglio il processo di valutazione delle proposte di progetti presentate per le call di Horizon 2020, e delineato una serie di utili suggerimenti per la presentazione di proposte di successo.

Cos’è Horizon 2020, contributi a fondo perduto

Horizon 2020 è il programma europeo per l’innovazione e la ricerca.

Nell’arco di questa programmazione è stata messa a disposizione una cifra di circa 80 miliardi di euro (fondi europei), ai quali si aggiungono gli investimenti privati.

L’obiettivo dello strumento finanziario Horizon 2020 è quello di garantire la competitività dei prodotti, dei servizi e dei brevetti europeinel mercato globale.

Il programma, quindi, ha come obiettivo il raggiungimento di una crescita innovativa, sostenibile e inclusiva mettendo assieme ricerca e innovazione nei campi dell’eccellenza scientifica, leadership industriale e nell’affrontare le sfide sociali.

Questi tre sono i tre pilastri di H2020 a cui si aggiungono due obiettivi specifici che sono “Diffondere l’eccellenza e ampliare la partecipazione” e “Scienza con e per la Società”.

A chi è rivolto H2020 e quali azioni prevede

Horizon 2020 è rivolto a tutte le persone naturali o giuridiche che possiedono i requisiti finanziari per portare a termine gli obiettivi della ricerca che vengono proposte.

Tutti gli Stati Membri sono eleggibili per partecipare ad H2020, oltre a questi vi è una lista di nazioni associate che possono partecipare (quasi tutte quelle europee ad esclusione di Svizzera, Bielorussia, Russia) e anche nazioni terze al di fuori dell’Europa.

Horizon 2020 include le seguenti azioni nelle call chiusura ad agosto e settembre:

  • azioni di ricerca e innovazione: riguardano attività che mirano a creare nuova conoscenza o ad esplorare la fattibilità di tecnologie, prodotti, processi, servizi o soluzioni nuovi o migliorati. È previsto per queste azioni un finanziamento del 100%.
  • azioni innovative: riguardano attività rivolte direttamente al produrre progetti o accordi o design per prodotti, servizi o processi nuovi o migliorati. Può includere prototipi, collaudi, dimostrazioni, progetti pilota, convalida di prodotti su larga scala e le prime applicazioni commerciali. Il tasso di co-finanziamento è del 70% (rimane del 100% per le no-profit).
  • azioni di coordinamento e sostegno: misure di accompagnamento quali la standardizzazione, disseminazione di risultati, comunicazione, networking, coordinamento o servizi di supporto, confronto sulle policy e scambio di buone pratiche. Sono finanziate al 100%.
  • appalti pre-commerciali (PCP) ed ERA-net COFUND: riguarda principalmente il settore pubblico che viene incoraggiato ad appaltare servizi di ricerca e sviluppo e viene finanziato per circa il 30%.

Le deadlines di agosto e settembre prevedono principalmente azioni di ricerca e innovazione e azioni innovative.

Come presentare domanda, scegli IBS Consulting

Horizon 2020 è un programma vasto in cui è facile perdersi, per presentare domanda è fondamentale avere chiaro il topic e l’area tematica in cui si andrà ad operare.

Una volta chiaro l’area di intervento si deve valutare la fattibilità e controllare le deadline delle call. Quindi, il primo passaggio è quello di verificare se il progetto è effettivamente finanziabile da un’area tematica di Horizon 2020.

Dopodiché, è fondamentale ricercare i partner giusti per il progetto. In H2020 è un fattore discriminante per un progetto finanziabile. Esiste per questa ragione una pagina di ricerca partner, con filtri per area geografica, parole chiave e tipo di finanziamento che aiuta a mettere in contatto i partner. È molto utile come strumento e richiede una semplice registrazione.

Una volta trovata la partnership, nella quale è consigliabile avere un’università, si può cominciare a lavorare sulle tempistiche e sul budget del progetto. La proposta viene creata elettronicamente e se ne deve occupare il partner che coordina il progetto tramite il Tender and Funding Portal.

Il finanziamento da parte della Commissione Europea avviene in due modalità. Può essere continuo, ovvero vengono spediti report continui e di conseguenza vengono erogati i finanziamenti in maniera continuativa,
 periodico, in cui vengono dati i finanziamenti al raggiungimento di milestone o derivable.

Il budget massimo di H2020 per ogni singolo progetto varia molto da topic a topic. Il programma finanzia costi direttamente imputabili al progetto quali: spese del personale, costi di viaggio e consulenze di professionisti, i materiali di consumo utilizzati per i test, le quote di ammortamento di strumenti e attrezzature impiegate nel progetto. Le spese generali sono finanziabili con un limite massimo del 25%

Consigli per le PMI che vogliono affrontare nuovi investimenti.

Come già detto prima H2020 è un programma complesso ed estremamente vasto, conviene quindi affidarsi ad esperti specifici. In particolare, è da notare come il success rate nei primi tre anni di questa programmazione sia stato del 12.6%.

È quindi fondamentale che la progettazione sia preparata nei minimi dettagli e per questo noi di IBS Consulting ci proponiamo di aiutarvi in questa sfida.

È importante notare come gli eventuali finanziamenti di H2020 sono cumulabili con il credito d’imposta in R&S.

Strumenti di Finanza Agevolata per piccole e medie imprese possono fare la differenza in termine di successo aziendale. Contattaci per richiedere dettagli o un incontro. Siamo a vostra disposizione.

20 giugno 2019

c/o sede di IBS Consulting
Via Flero, 46 c/o Centro Direzionale Tre Torri – Brescia

14.45 – Registrazione partecipanti

15.00 – Apertura dei lavori

Daniela BattafaranoIBS Consulting

Marta AbintiFondazione Cluster Tecnologie per le Smart Cities & Communities Lombardia

Valentina TestaAssociazione Cluster Lombardo della Mobilità

15.30 – Verso “Horizon Europe”: cosa cambia per le imprese con il nuovo Programna Quadro

Con un budget di circa 100 miliardi di euro Horizon Europe sarà il più ambizioso programma di ricerca e innovazione di sempre. La Commissione, il Parlamento e Consiglio Europei hanno approvato il testo legislativo che porterà alla definizione dei programmi di lavoro e dei primi bandi di finanziamento di Horizon Europe: da maggio 2019 è ufficialmente avviata la pianificazione strategica.

Andrea BoffiEsperto finanziamenti e politiche europee IBS Consulting

17.00 – Domande dei partecipanti

17.30 – Conclusione dei lavori

SCARICA LA LOCANDINA

Per iscrizioni: info@ibs-consulting.it

La Commissione europea ha aperto i bandi relativi al settore mobilità e trasporti all’interno del programma di finanziamento di Ricerca ed Innovazione Horizon 2020.

Le linee tematiche di finanziamento nel settore sono dieci e dispongono di una dotazione finanziaria di 162 milioni di euro.
I candidati dovranno presentare proposte progettuali attinenti a tre macro-aree: mobilità per la crescita, trasporto stradale automatizzato e veicoli verdi.

Quali sono i requisiti di partecipazione?

I requisiti per la presentazione di una proposta progettuale sono specificati nei documenti allegati a ciascun topic all’interno dei bandi. Informazioni più dettagliate sulle regole di finanziamento, quali l’elenco dei paesi che possono presentare domanda di finanziamento, i criteri standard di ammissibilità, le regole di presentazione, le diverse topologie di progetti e le relative percentuali di finanziamento e cofinanziamento sono disponibili consultando gli allegati generali del Work Programme 2018-2020 del programma Horizon 2020.

Come saranno valutate le proposte progettuali?

La procedura di valutazione delle proposte progettuali presentate si svolgerà in un’unica fase e la decisione finale progetti che riceveranno un finanziamento sarà notificata al più tardi entro la fine di settembre 2019.

Le proposte presentate saranno valutate da un comitato di esperti esterni provenienti dalla banca dati di esperti indipendenti della Commissione europea. Le convenzioni di sovvenzione saranno firmate con i candidati selezionati al massimo entro otto mesi dopo la scadenza della deadline del bando.

Come presentare domanda?

I candidati dovranno presentare le proposte progettuali per via elettronica, seguendo il link del topic disponibile sul nuovo portale dell’Ue Funding & Tender opportunities.

Le linee guida per la presentazione di proposte progettuali e contenenti ulteriori informazioni sulla procedura di valutazione sono disponibili su questa pagina.

Per tutte le domande relative al programma Horizon 2020 e alla presentazione di proposte progettuali, è possibile contattare lo sportello online Research Enquiry Service. La deadline per presentare proposte progettuali è il 25 Aprile 2019.

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