Prolungata la possibilità di iscriversi al Bando Innovation Manager. Scopri i dettagli

Con decreto di ieri (27 Novembre) il Mise posticipa la scadenza al fine di consentire alle imprese e alle reti il completamento delle attività di predisposizione delle domande di agevolazione nell’ambito dell’intervento agevolativo istituito dall’articolo 1, commi 228, 230, e 231, della legge 30 dicembre 2018 n. 145.

Il termine finale per la compilazione delle istanze di accesso alle agevolazioni indicato all’articolo 4, comma 7, lettera b), del decreto direttoriale 25 settembre 2019 è posticipato alle ore 12.00 del 6 dicembre 2019

Scadenza bando Innovation Manager:

Ecco cosa dice il decreto del Mise, conseguentemente alla proroga di cui al comma 1, il termine iniziale di invio delle domande di accesso alle agevolazioni è posticipato alle ore 10.00 del 12 dicembre 2019.

Le informazioni sulle modalità di invio delle istanze di cui al comma 2 sono fornite ai soggetti interessati nell’apposita sezione “Voucher per consulenza in innovazione” del sito web del Ministero (www.mise.gov.it) con decorrenza successiva alla chiusura dei termini per la compilazione delle domande di agevolazione di cui al comma 1.

Le reti non dotate di soggettività giuridica ovvero i soggetti proponenti amministrati da una o più persone giuridiche o enti diversi dalle persone fisiche possono presentare al Ministero le richieste di accreditamento per l’accesso alla procedura informatica, secondo le modalità di cui all’articolo 4, comma 4 del decreto direttoriale 25 settembre 2019, esclusivamente entro il termine del 29 novembre 2019.

Apre Innodriver 2019: 7 milioni alle MPMI, domande al via sulla misura B

Torna il bando con risorse POR FESR: parte proprio oggi Gioved’ì 3 Ottobre il primo step  con chiusura a fine mese di Ottobre.

Innodriver, il bando di Regione Lombardia rivolto a micro e piccole imprese – ma anche a liberi professionisti – per sostenerne l’innovazione in forme diverse e su vari versanti.

Le domande per l’edizione 2019 aprono il 3 ottobre, con una dotazione complessiva di 7 milioni di euro su due misure (A e B) dai tempi diversi.

Invnodriver stanzia risorse a valere sull’Azione I.1.b.1.1 del POR FESR 2014‐2020, e punta a sostenere l’acquisto di:

  • servizi per l’innovazione tecnologica,
  • strategica,
  • organizzativa
  • commerciale delle imprese.

Dunque a stimolare l’innovazione tecnologica di processo e di prodotto, attraverso due strade:

  • il supporto alla collaborazione tra PMI e centri di ricerca (misura A),
  • l’accompagnamento delle imprese alla partecipazione a programmi di ricerca, sviluppo e innovazione europei, promuovendo esperienze di successo nei paesi dell’UE (misura B).

Le finestre temporali, scopri le date per accedere a Innodriver 2019.

È su quest’ultima che prende il via la presentazione delle domande: lo sportello virtuale per la misura B apre alle ore 12 di Giovedì 3 Ottobre e rimane aperto fino alle 16 del 30 ottobre.

La seconda tappa, relativa alla misura A, prevede invece il via all’invio delle domande alle ore 15 il 21 novembre, la chiusura è fissata il 23 gennaio 2020, sempre per le ore 15.

Come vengono distribuite le risorse del bando Innodriver?

La misura B avrà una dotazione finanziaria di 900 mila euro, la A di 6,1 milioni.

Nel caso della misura A, in particolare, Regione si impegna a dare un contributo a fondo perduto, concesso a fronte della realizzazione di un investimento pari o superiore al minimo previsto; con un investimento di 40 mila euro, ad esempio, il contributo concedibile sarà di 25 mila euro.

Per la misura B è previsto invece un contributo a fondo perduto di 30 mila euro, a fronte della presentazione a valere sulla Fase 2 (EIC Accelerator Pilot) della misura Strumento per le PMI di Horizon 2020 di un progetto che ha ottenuto il Seal of Excellence in Fase 1.

Quali sono i Vincoli per partecipare al Bando?

Ogni soggetto, identificato da un univoco codice fiscale, può presentare una sola richiesta di contributo per ogni misura A e B, fino a un massimo di 2 richieste complessive per il presente bando.

Per info e maggiori dettagli si possono consultare i documenti in allegato, ovvero il bando e il relativo decreto.

Se vuoi accedere al bando e non sai come procedere, noi di IBS Consulting offriamo il nostro servizio di consulenza per ottenere agevolazioni finanziarie, fondi a contributo perduto e presentazione della completa documentazione per l’accesso a tutti i tipi di bandi e opportunità di finanziamento per la tua azienda.

La tua azienda sviluppa Grandi Progetti di Ricerca&Sviluppo? Accedi ai bandi con IBS Consulting.

Molte sono le iniziative e le opportunità di utilizzare strumenti di Finanza Agevolata per accedere a credito e a fondi perduti messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico o dalla Comunità Europea.

Di seguito andiamo ad indicare le varie opportunità per lo sviluppo di Grandi Progetti di Ricerca e Sviluppo.

Con decreto ministeriale 24 luglio 2015 sono state stabilite le condizioni atte a consentire il finanziamento a valere sulle risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), istituito presso Cassa depositi e prestiti, di due interventi del Fondo per la crescita sostenibile, costituiti, in particolare, da:

Con decreto ministeriale 9 giugno 2016 e con decreto ministeriale 18 ottobre 2017 sono state apportate alcune modifiche alla predetta disciplina.

Con decreto ministeriale 2 agosto 2019 sono destinate nuove risorse finanziarie complessive per le due tematiche e viene altresì prevista una riserva del 20% delle stesse da destinare ai progetti di ricerca e sviluppo finalizzati alla riconversione dei processi produttivi nell’ambito dell’economia circolare.

Come presentare la domanda? IBS Consulting ti può aiutare.

Con decreto direttoriale, in corso di emanazione, saranno stabiliti i termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione a valere sulle nuove risorse e definite le indicazioni di dettaglio sulle tematiche rilevanti inerenti l’economia circolare.

La domanda, pena l’invalidità e l’irricevibilità, deve essere redatta e presentata in via esclusivamente telematica selezionando una delle due procedure disponibili nel sito internet del Soggetto gestore, a seconda che si intenda presentare la domanda a valere sul bando Agenda digitale o a valere sul bando Industria sostenibile.

Onde evitare errori e quindi la mancata erogazione del credito potete sempre entrare in contatto con un nostro consulente che si prenderà cura di seguirvi in ogni singolo passo. Compila il form sottostante per avere maggiori informazioni.

Saremo felici di potervi aiutare.

 

Al via un nuovo bando dedicato a “Fabbrica intelligente, Agrifood, Scienze della vita” e “Calcolo ad alte prestazioni”.

Sei pronto ad usufruire di una nuova opportunità per la tua azienda? Grazie ad IBS e ai servizi di Finanza Agevolata saremo in grado di aiutare la tua azienda a sviluppare nuovi processi e migliorare il rendimento della tua attività.

Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha infatti deliberato per mezzo del Decreto Ministeriale 2 Agosto 2019 un nuovo intervento agevolativo a  favore dei progetti di ricerca e sviluppo promossi nell’ambito delle aree tecnologiche:

  • Fabbrica intelligente
  • Agrifood
  • Scienze della vita
  • Calcolo ad alte prestazioni

Come Funziona il nuovo Bando

L’intervento agevolativo verrà attuato secondo una procedura valutativa negoziale, prevista per gli Accordi per l’innovazione, ai sensi del decreto ministeriale 24 maggio 2017, per i progetti con costi ammissibili compresi tra 5 e 40 milioni di euro nell’ambito delle aree tecnologiche “Fabbrica intelligente” , “Agrifood”, “Scienze della vita” e “Calcolo ad alte prestazioni”.

Relativamente alla tematica “Calcolo ad alte prestazioni” si tratta del cofinanziamento delle proposte progettuali delle imprese italiane selezionate nei bandi emanati nel corso del 2019 dall’impresa comune di elaborazione elettronica di elevata prestazione (EuroHPC) istituita ai sensi del regolamento n. (UE) 2018/1488 del Consiglio europeo.

Le risorse a disposizione

All’intervento sono assegnate risorse pari a 190 milioni di euro di cui 140 a valere sulle risorse del Fondo per la crescita sostenibile e 50 milioni di euro a valere sulle economie derivanti dalle risorse destinate alle aree svantaggiate del paese dal Piano di Azione e Coesione 2007-2013.

Le risorse sono destinate come segue:

per settore applicativo e per territorio

  • 72 milioni di euro al settore “Fabbrica intelligente”, di cui 20 milioni riservati agli interventi da realizzare nelle regioni “ex obiettivo convergenza”: Calabria, Campania, Puglia, Sicilia;
  • 42 milioni di euro al settore “Agrifood”, di cui 12 milioni riservati agli interventi da realizzare nelle regioni “ex obiettivo convergenza”: Calabria, Campania, Puglia, Sicilia;
  • 52 milioni di euro al settore “Scienze della vita”, di cui 18 milioni riservati agli interventi da realizzare nelle regioni “ex obiettivo convergenza”: Calabria, Campania, Puglia, Sicilia;
  • 24 milioni di euro al settore “Calcolo ad alte prestazioni”.

A chi si rivolge

I soggetti ammissibili sono le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del c.c., nn. 1, 3 e 5), e i centri di ricerca. Per i soli progetti congiunti (fino a cinque), anche gli Organismi di ricerca e, per i progetti del settore applicativo “Agrifood”, anche le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’art. 2135 c.c.

Le agevolazioni sono concedibili nella forma del contributo alla spesa e del finanziamento agevolato, in misura coerente con i limiti fissati dal regolamento (UE) n. 651/2014.

All’apertura dei termini per la presentazione delle domande e alla definizione, in particolare, dei relativi modelli e dei criteri di valutazione dei progetti si provvede con decreto direttoriale, in corso di adozione.

Vuoi accedere a questo Bando?

IBS Consulting, grazie alla sua decennale esperienza e presenza sul mercato può essere il tuo partner ideale per poter accedere al bando in questione. Entra in contatto con noi compilando il form sottostante e un nostro consulente risponderà in breve tempo per fissare un primo incontro conoscitivo e valutare la possibilità all’accesso al credito agevolato. Non aspettare entra in contatto con noi.

Regione Lombardia mette a disposizione per le Piccole Medie Imprese e a tutti gli Artigiani un nuovo Bando

Si tratta di Bando Faber che con i suoi 7 milioni di euro di contributo offre alle micro e piccole imprese del settore manifatturiero, edile e artigianale una forte spinta di rilancio e innovazione dei processi produttivi interni.

Bando Faber: 7 milioni di euro per le micro e piccole imprese, agevolazioni per le PMI Lombarde.

Una nuova opportunità per migliorare e innovare i processi produttivi delle piccole e medie imprese manifatturiere, edili e artigiane. Apre  mercoledì 10 luglio il nuovo sportello del ‘Bando FABER

7.250.000  euro (piu’ altri 2 milioni per la lista d’attesa delle richieste) finalizzati all’ottimizzazione e all’innovazione dei processi produttivi. Lo scopo di questo nuovo strumento di finanziamento alle imprese è quello di migliorare la competitività e permettere a tutte le imprese lombarde di accedere ad uno strumento di finanza agevolata.

Come le PMI e gli Artigiani possono accedere?

Come espresso da un comunicato di Regione Lombardia l’assegnazione del contributo avviene sulla base di una procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta. Chiaramente ogni singola impresa può presentare una sola domanda.

Possono partecipare micro e piccole imprese manifatturiere, edili e artigiane che hanno almeno una sede operativa o un’unità locale in Lombardia, attive da almeno 24 mesi alla data di presentazione della domanda.

Cosa mi permette di finanziare il Bando Faber?

Con la misura si finanziano interventi relativi all’acquisto e installazione, ivi compreso montaggio e trasporto, per esempio di macchinari e impianti di produzione e attrezzature nuovi, macchine operatrici, hardware e software e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali, opere murarie connesse all’installazione dei beni materiali.

Nello specifico ecco cosa è possibile finanziare attraverso i progetti ammissibili che devono riguardare investimenti produttivi finalizzati a:

  • Ripristinare le condizioni ottimali di produzione;
  • Massimizzare l’efficienza nell’utilizzo di fattori produttivi, quali l’energia e l’acqua
  • Ottimizzare la produzione e gestione dei rifiuti favorendo la chiusura del ciclo dei materiali.

Importo agevolazione: e’ confermato il contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese considerate ammissibili, nel limite massimo di 30.000,00 euro, l’investimento minimo e’ fissato in 15.000  euro.

Domanda, tempi e procedura di presentazione

La domanda di contributo deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bando online all’indirizzo www.bandi.servizirl.it a partire dalle 12 del 10 luglio 2019 fino alle 17 del 12 agosto  2019, salvo chiusura anticipata dello sportello per esaurimento della dotazione finanziaria.

Fissa un appuntamento con IBS Consulting

Se hai dubbi, incertezze o semplicemente vuoi effettuare una valutazione per capire se il tuo progetto di innovazione dei processi produttivi è conforme alle regole del Bando Faber, contattaci. Un nostro consulente sarà in grado di darvi le giuste risposte e vi seguirà nel flusso di registrazione e presentazione del bando stesso.

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Il nuovo bando “Economia Circolare”, erogato dal Ministero dello sviluppo economico, ha l’obiettivo di sostenere gli investimenti atti a modernizzare il tessuto industriale italiano apportando benefici sia all’economia, sia all’ambiente.

Progetti di r&s inquadrabili in un modello di economia circolare, in cui materiali impiegati in produzione vengono riutilizzati in cicli successivi tramite processi più efficienti in termini di utilizzo di risorse e tempo e più ecosostenibili in termini di impatto ambientale.

Soggetti Beneficiari

Chi potrà accedere al bando?

Tutte le imprese regolarmente iscritte al Registro delle imprese e con sede operativa sul territorio nazionale, operanti in tutti i settori (incluse le aziende agricole, della pesca e acquacoltura), non in procedura di liquidazione o concorsuale, con almeno due bilanci approvati.

Ammissibili progetti singoli e congiunti tra imprese e organi di ricerca, fino a 3 componenti:

  • Progetti di ricerca e sviluppo per la riconversione dei processi produttivi nell’ambito dell’economia circolare, utilizzo efficiente delle risorse, trattamento e trasformazione dei rifiuti, compreso il riutilizzo di materiali (ottica rifiuti zero) e innovazioni eco compatibili.
  • Sviluppo di tecnologie per trattamento e utilizzo razionale dell’acqua
  • Sperimentazione nuovi packaging intelligenti con utilizzo di materiali recuperati

Tutti i progetti ammissibili devono essere finalizzati alla riconversione del sistema produttivo aziendale attraverso un’innovazione di prodotto, processo o servizio e miglioramento significativo di prodotti, processi o servizi esistenti.

Budget di progetto min 500.000 € max 2 mil €

Durata progetti da 12 a 36 mesi

A che tipo di agevolazione si ha diritto?

Le modalità di concessione dell’agevolazione prevede due forme distinte

  • Finanziamento a tasso agevolato a copertura fino a 50% dell’investimento
  • Contributo a fondo perduto fino al 20% delle spese e dei costi ammissibili

Sono ammissibili le spese sostenute per:

  1. Personale
  2. Macchinari e attrezzature
  3. Consulenze
  4. Spese generali

Le risorse stanziate nel Decreto Crescita per il bando sono di 140.000.000 €, se ritieni che la tua azienda possa partecipare a questa importante opportunità di Finanza Agevolata allora contattateci per fissare un appuntamento con un nostro consulente.

[contact-form-7 id=”208″ title=”Contatti”]

Viviamo in un’era che di certo lascerà un segno indelebile per tutti noi, l’era della Trasformazione Digitale. Sempre più spesso si sente parlare di Digital Transformation, una trasformazione che tocca ambiti e ambienti differenti come aziende, processi, organizzazioni, tecnologia e molto altro ancora.

Cos’è la Digital Transformation?

Con il termine digital transformation (in italiano trasformazione digitale) si indicano un insieme di cambiamenti prevalentemente legati al mondo della tecnologia, cultura, organizzazioni, aziende associati con le applicazioni di tecnologia digitale, in tutti gli aspetti della società umana.

Agendo su questi elementi la digital transformation va oltre la semplice adozione di nuove tecnologie e permette di

  • erogare servizi,
  • fornire beni,
  • far vivere esperienze,
  • trovare, elaborare e rendere accessibili grandi quantità di contenuti indipendentemente dalla reale disponibilità di risorse (umane, materiali, intellettuali ed economiche, ecc.), creando pervasivamente nuove connessioni tra persone, luoghi e cose.

Il processo di digital transformation o trasformazione digitale è abilitato dallo sviluppo di nuove tecnologie, esso integra e coinvolge tutto l’ecosistema toccato dal processo, incentivando la trasparenza, la condivisione e l’inclusione di tutti i partecipanti.

Questo processo applicato al mondo aziendale permette di agevolare, migliorare e monitora processi e flussi. A tal proposito per incentivare questo importante processo di Trasformazione Digitale il MISE ha emesso un bando a sostegno delle PMI che hanno piani di investimento in ottica Impresa 4.0

trasformazione digitale

Il bando MISE Digital Transform è rivolto a tutte le PMI presenti sul territorio nazionale ed è erogato dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Nel dettaglio ne possono usufruire Micro, Piccole e Medie Imprese che

  • son iscritte e attive nel Registro imprese con almeno 2 bilanci approvati e depositati;
  • operanti prevalentemente nel settore manifatturiero o nel settore dei servizi diretti al manifatturiero;
  • con ricavi delle vendite e prestazioni dall’ultimo bilancio approvato e depositato ≥ 500.000,00 euro
  • non sottoposte a procedura concorsuale;
  • non in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.

L’incentivo presenta una complementarietà con le collaudate misure a sostegno della trasformazione tecnologica e digitale delle imprese italiane.

In particolare l’agevolazione così strutturata supporta gli investimenti in processi di digitalizzazione e in programmi di riorganizzazione delle imprese con adozione di tecnologie all’avanguardia, benché già esistenti sul mercato, secondo il paradigma “Impresa 4.0”; progetti di per sé esclusi, salvo presentino elementi di innovazione nel settore di riferimento, dal credito d’imposta R&S in base alla risoluzione AdE 46/E/2018 e alla più recente risoluzione AdE 40/E/2019.

IBS Consulting è al vostro fianco per poter accedere a questo Bando e permettere alla vostra azienda di essere competitiva all’interno di un mercato che corre veloce verso una Trasformazione Digitale. Contattaci per un appuntamento e scoprire da più vicino come possiamo aiutarti.

Buone notizie per tutti gli imprenditori Lombardi che operano all’interno di Piccole e Medie Industrie e che svolgono attività atte a promuovere progetti di ricerca e sviluppo finalizzati all’innovazione.

Questo è l’obiettivo e lo scopo di FRIM FESR 2020, vediamo meglio nel dettaglio di cosa si tratta.

Soggetti Beneficiari

Possono acceder a questo bando:

  • PMI, avente sede operativa in Lombardia o che intendano costituirla entro e non oltre la stipula del finanziamento;
  • Liberi professionisti in forma singola anche per conto di uno studio associato nel limite massimo di un professionista per studio.

Sono escluse le imprese con codice ateco 2007 primario sez. A e sez. H div.49,50,51 e 53  

Interventi ammissibili

Sono ammissibili progetti che comportino attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione a favore delle PMI Ciascun progetto deve:

  • Fare riferimento ad una delle Macro-tematiche S3: aerospazio, agroalimentare, eco-industria, industrie creative e culturali, industria della salute, manifatturiero avanzato.
  • Essere finalizzato all’introduzione di innovazione di prodotto e/o processo Essere realizzato in sedi operative localizzate in Lombardia

Investimento minimo 100.000 € della durata massima di 18 mesi dal decreto di concessione con eventuale proroga di 6 mesi

Agevolazioni e spese sostenibili

Finanziamento a tasso fisso allo 0,5 % di durata dai 3 a 7 anni, di cui massimo 2 di preammortamento con rate semestrali a copertura sino al 100% dell’investimento

Potranno essere sostenute spese del seguente tipo:

  • Spese di personale relative a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario fino al 50% del totale delle spese ammissibili;
  • Quote di ammortamento macchinari e attrezzature;
  • Costi della ricerca contrattuale, competenze tecniche e dei brevetti;
  • Materie prime fino al 10% del totale spese;
  • Spese generali fino al 15% delle spese di personale.

Come si può accedere? Con quali tempistiche?

Si può accedere al bando FRIM FESR 2020 attraverso la procedura valutativa a sportello a partire dalle 12.00 del 6 giugno2019 fino ad esaurimento delle risorse.

L’iter della domanda prevede:

  • Presentazione a cura delle imprese interessate della richiesta di contributo sul sito https://www.bandi.servizirl.it
  • Istruttoria formale (30 gg dal protocollo)
  • Valutazione di merito tecnico e successiva valutazione di merito economico finanziario (90 gg dalle fase precedente).

L’iter si conclude entro il termine massimo di 120 gg dalla presentazione della domanda . Ovviamente IBS Consulting può aiutarti e seguirti passo per passo al conseguimento del bando.

Per maggiori informazioni, dettagli potete sempre contattarci e organizzare un incontro con un nostro esperto.

L’articolo 35 D.L. 34/2019 (cosiddetto Decreto Crescita), pubblicato in G.U. n. 100 del 30.04.2019, ha modificato la disciplina in materia di obblighi informativi delle erogazioni pubbliche introdotta dall’articolo 1, commi da 125 a 129, L. 124/2017.

Si tratta di una riformulazione integrale della disciplina delle erogazioni pubbliche che affronta i seguenti aspetti:

  • ambito applicativo soggettivo (platea dei soggetti interessati dagli obblighi di trasparenza)
  • ambito applicativo oggettivo (natura e forma dell’erogazione pubblica);
  • regime sanzionatorio (entità delle sanzioni e decorrenza).

La nota congiunta Assonime e Cndcec del 06.05.2019 “Trasparenza delle erogazioni pubbliche: le novità del Decreto Crescita” analizza puntualmente le novità apportate sul tema dal Decreto Crescita.

Per quanto concerne l’ambito applicativo soggettivo la nuova disciplina introduce tipologie di adempimenti diversificati in relazione alle seguenti due categorie di operatori:

  • associazioni, onlus, fondazioni e cooperative sociali che svolgono attività a favore degli stranieri di cui al D.Lgs. 286/1998;
  • imprese che esercitano attività di cui all’articolo 2195 cod. civ..

Gli obblighi informativi consistono in generale nella pubblicazione degli importi e delle informazioni rilevanti sulle erogazioni pubbliche effettivamente corrisposte al soggetto beneficiario e sono di seguito riassunti con riferimento alle due categorie di operatori disciplinate rispettivamente ai novellati commi 125 e 125-bis dell’articolo1 L. 124/2017.

Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha emanato un nuovo bando a sostegno degli investimenti atti a modernizzare il tessuto industriale italiano apportando benefici sia all’economia, sia all’ambiente.

Progetti di r&s inquadrabili in un modello di economia circolare, in cui materiali impiegati in produzione vengono riutilizzati in cicli successivi tramite processi più efficienti in termini di utilizzo di risorse e tempo e più ecosostenibili in termini di impatto ambientale.

Il bando è esteso all’intero territorio nazionale e darà modo a moltissime a tutte le aziende di partecipare a questa importante iniziativa di sviluppo economico.

Chi può accedere al Bando?

Come anticipato il nuovo Bando per l’Economia Circolare è stato pensato ed ideato per tutte le . Imprese regolarmente iscritte al Registro delle imprese e con sede operativa sul territorio nazionale, operanti in tutti i settori (incluse le aziende agricole, della pesca e acquacoltura), non in procedura di liquidazione o concorsuale, con almeno due bilanci approvati.

MISE bando economia circolare

Cosa si potrà fare con il Bando?

Saranno ammissibili progetti singoli e congiunti tra imprese e organi di ricerca, fino a 3 componenti, questo anche a fronte di creazione di nuove relazioni tra imprese e tessere un tessuto economico più solido.

  • Progetti di ricerca e sviluppo per la riconversione dei processi produttivi nell’ambito dell’economia circolare, utilizzo efficiente delle risorse, trattamento e trasformazione dei rifiuti, compreso il riutilizzo di materiali (ottica rifiuti zero) e innovazioni eco compatibili.
  • viluppo di tecnologie per trattamento e utilizzo razionale dell’acqua
  • Sperimentazione nuovi packaging intelligenti con utilizzo di materiali recuperati

Tutti i progetti ammissibili devono essere finalizzati alla riconversione del sistema produttivo aziendale attraverso un’innovazione di prodotto, processo o servizio e miglioramento significativo di prodotti, processi o servizi esistenti.

Budget di progetto min 500.000 € max 2 mil €

Durata progetti da 12 a 36 mesi

Agevolazioni e Spesse Ammissibili

Le modalità di concessione dell’agevolazione prevede due forme distinte

  • Finanziamento a tasso agevolato a copertura fino a 50% dell’investimento
  • Contributo a fondo perduto fino al 20% delle spese e dei costi ammissibili

Sono ammissibili le spese sostenute per

  • Personale
  • Macchinari e attrezzature
  • Consulenze
  • Spese generali

Le risorse accessibili e disponibili sono stanziati nel Decreto Crescita per un valore di 140.000.000 €.

Se si interessato ad avere maggiori dettagli e informazioni in merito al Bando di Economia Circolare puoi richiedere un appuntamento con i nostri consulenti che avranno il piacere di rispondere a tutte le vostre domande.

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