Missione 6 - Salute

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Come funziona?

L’Italia è uno dei Paesi che ha maggiormente subito le conseguenze della Pandemia in Europa, anche per quanto riguarda la salute dei cittadini. A oggi risultano quasi 120.000 i decessi che si sono registrati a causa del Covid-19. Il nostro Paese è stato il primo Stato europeo colpito in maniera importante dall’emergenza sanitaria, complice anche un sistema fortemente penalizzato dai cospicui tagli effettuati negli ultimi anni.

Il SSN ha rivelato, durante l’emergenza Covid-19, tutta la propria fragilità, nonostante l’impegno massimo del personale. Le conseguenze sono state importanti non solo per i malati di Covid, con le drammatiche situazioni in Lombardia (e non solo) che sono ben impresse nel ricordo di tutti, ma anche per quei pazienti, come quelli oncologici, che hanno visto tempi di cura più ampi con conseguenze importanti per la salute. Le pratiche di prevenzione hanno subito un considerevole slittamento dei tempi nonché un ridimensionamento, con un aumento delle richieste verso il settore privato.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dedica un’intera sezione alla Salute, la quale si trova esplicitata nella Missione 6. Un’attenzione necessaria dal momento che il benessere della popolazione passa anche da questo fattore così cruciale. Gli investimenti sono previsti non solo per le aziende pubbliche ma anche per quelle private. Per entrambe si rivela decisivo trovare il finanziamento più idoneo a dare nuovo sviluppo, anche in un’ottica di miglioramento delle infrastrutture nonché dell’applicazione degli strumenti di digitalizzazione. Una società come IBS Consulting specializzata in finanza comunitaria, oltre che agevolata, con 25 anni di esperienza all’attivo, rappresenta il partner ideale.

Salute: l’obiettivo della Missione 6

Vediamo meglio quali sono le misure che la Missione 6 del Piano di Rinascita e Resilienza mette in atto:

  • Investimenti, misure organizzative e di politica industriale di medio-lungo termine a sostegno del SSN.
  • Politiche per migliorare la qualità dell’assistenza e la capacità ricettiva degli ospedali, a cominciare dai letti in terapia intensiva. Potenziamento dei servizi volti a una risposta tempestiva verso le patologie infettive, le patologie che presentano un’alta mortalità e le emergenze sanitarie.
  • Politiche di digitalizzazione dell’assistenza medica ai cittadini mediante la promozione del fascicolo sanitario elettronico e la telemedicina.
  • Investimenti per superare le problematiche legate alle RSA.
  • Sostegni alla ricerca medica, immunologica e farmaceutica.
  • Rafforzamento delle politiche di prevenzione, sia grazie agli strumenti digitali sia attraverso la realizzazione di strutture del SSN più prossime ai cittadini.
  • Integrazione tra politiche sanitarie, sociali, digitali e ambientali.
  • Politiche a tutela del personale sanitario.

Le misure a sostegno della salute, come si può notare, sono a tutto tondo e si inseriscono all’interno dei principi fondanti del PNRR, ovvero digitalizzazione, tutela dell’ambiente e promozione di una società inclusiva. Il settore sanitario non poteva non disporre di soluzioni ad hoc.

M6C1 – RETI DI PROSSIMITÀ, STRUTTURE E TELEMEDICINA PER L'ASSISTENZA SANITARIA TERRITORIALE

1. Investimento 1: Case della Comunità e presa in carico della persona

2. Investimento 2. Casa come primo luogo di cura e telemedicina

3. Investimento 3: Rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture (Ospedali di Comunità)

M6C2 – INNOVAZIONE, RICERCA E DIGITALIZZAZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

1. Aggiornamento tecnologico e digitale

2. Formazione, ricerca scientifica e trasferimento tecnologico